Nella giornata del 12 maggio, a seguito di approfondimenti investigativi, personale della squadra mobile ha eseguito in provincia di Pisa il fermo di polizia giudiziaria a carico di un cittadino georgiano di 24 anni, irregolare, senza fissa dimora, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di decreto di espulsione: a suo carico – oltre al pericolo di fuga – sussistevano infatti gravi indizi di colpevolezza circa la commissione di un furto in abitazione a fine febbraio in concorso con altri due connazionali, già arrestati a Firenze il 2 marzo dagli investigatori della squadra mobile di Pistoia in esecuzione di decreto di fermo del pm, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia per gli indizi a loro carico riguardanti numerosi furti in appartamento commessi tra Toscana ed Emilia Romagna.

Nel corso della perquisizione presso l’alloggio in cui dimorava il citato 24enne, ospite di una connazionale, sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi grimaldelli, le cosiddette “chiavi bulgare” e altri arnesi atti allo scasso, nonché orologi e gioielli che costituiscono verosimile provento dell’attività delittuosa.

Nella serata del 16 maggio corrente, a Salerno, la squadra mobile di Pistoia con il concorso del corrispondente ufficio della questura di Salerno ha inoltre eseguito il decreto di fermo del pm di altro cittadino georgiano, un 27enne anch’esso con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio che era emerso quale complice dei due connazionali arrestati dalla polizia di Stato a Firenze, ma che nell’ultimo periodo di attività della “batteria” si era allontanato, ed era stato rimpiazzato dal soggetto fermato in provincia di Pisa.

Entrambi i fermi sono stati portati in convalida dalle Procure della Repubblica territorialmente competenti, e i rispettivi gip hanno convalidato applicando la medesima misura cautelare della custodia in carcere, e trasmettendo poi per competenza gli atti alla Procura della Repubblica di Pistoia, ufficio giudiziario che ha coordinato le indagini.