Chiesina Spinate 1-3
Al termine dei novanta minuti, cade l'imbattibilità casalinga della squadra amaranto che perde in un sol colpo anche il vertice della classifica.
Dopo una prima fase di sostanziale equilibrio, gli uomini di Mr Meschi passano, con un tiro cross di Biagini che anzichè rimbalzare innoquo, plana sotto le gambe di un esterefatto Del Papa. L'incredibile svantaggio fa suonare nella formazione di casa un brutto campanello attutito tuttavia da una reazione veemente che dopo soli quattro minuti, regala a Simoncini il pari, incredibilmente annullato dal fischietto carrarino Cecchini per un inesistente fuorigioco dell'ariete amaranto. E così, la conferma di un pomeriggio stregato arriva al trentesimo minuto, quando nella sua seconda proiezione offensiva, la formazione spianatina perviene al raddoppio, sugli sviluppi di una punizione che passa nella barriera, fregando per la seconda volta l'estremo difensore di casa. Il campanello, divenuto campana, sembra intonare una marcia funebre, ma ancora una volta gli uomini di Marchi non ci stanno e si riversano in avanti alla ricerca di un pari che possa riaprire la gara. E così, dopo un paio di prove generali, arriva il gol di Simoncini che si libera in prossimità dell'area e lascia partire una conclusione su cui nulla può Braschi. Nei cinque minuti che separano dalla fine della prima frazione, il Chiesina continua nella propria rincorsa al pari, dando un segnale forte per un secondo tempo di puro furore agonistico. Difatti, nella seconda parte del match, gli amaranto partono a testa bassa, costringendo lo Spianate, privo in verità dell'ossatura titolare del centrocampo, ad alzare i guantoni. Dopo una fase di dominio territoriale priva di conclusioni rilevanti, attorno al ventesimo, inizia il vero e proprio assedio alla porta di Braschi. Ci provano a ripetizione sia Benigni che Quiriconi, ma è il duello personale tra i due veterani Casucci e Braschi ad infiammare il Bramalegno. Alle due conclusioni precise scoccate dal capitano amaranto, risponde miracolosamente l'estremo difensore spianatino, che nega un pari quanto mai sacrosanto. Quando poi, a portiere battuto Baldanzi calcia in alto, l'incubo della sconfitta si manifesta in tutta la propria bruttezza, divenendo realtà al novantunesimo, quando sugli sviluppi di un contropiede, gli amaranto dapprima subiscono il gol del solito Biagini e contestualmente carpiscono dalla tribuna, la notizia del vantaggio del Ponte a Cappiano che in pieno recupero mette le freccia e conquista la prima posizione. E così, dopo ventisette partite, cade il primato di un Chiesina Uzzanese in questa giornata quanto mai sfortunato. Adesso, dovremo compiere un autentico miracolo vincendo tutte le partite e sperando in un passo falso del Ponte a Cappiano che, seppur calendario alla mano paia abbastanza improbabile, rientra nelle casistiche di uno sport quanto mai vario. Ciò soprattutto per le squadre come la formazione calligiana che, dopo aver rincorso per lungo tempo, si trovano la davanti e potrebbero scoprire improvvisamente di soffrire per l'alta quota. Nonostante la delusione il Chiesina deve cercare di tenere alta la concentrazione: non tuttoè perduto, tutto è ancora possibile.
Forza Chiesina!
Nelle altre gare importante vittoria del Marliana Nievole in casa per 4-0 ai danni dell Atl Santacrocese e dei Veterani che espugnano Veneri per 2-0;
perdono di misura i Giovani Via Nova a Capanne 1-0.
La lotta per non retrocedere è ancora molto incerta.
Fonte: US Chiesina Uzzanese