L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Ultimo appuntamento del ciclo di spettacoli del progetto “A scuola di teatro: in terra straniera”. Saranno oltre 700 gli studenti che assisteranno alle due recite (domani alle 10 al Teatro Pacini di Pescia e mercoledì alle 11,30 al Teatro Yves Montand di Monsummano). In scena c’è “Odissea”, di e con Mario Perrotta, musiche originali eseguite dal vivo da Mario Arcari (oboe, clarinetto, batteria) e Maurizio Pellizzari (chitarra e tromba), collaborazione alla regia di Paola Roscioli.
Si tratta della riscrittura del celebre poema omerico con cui Mario Perrotta (“affabulatore” di rango, autore anche di uno spettacolo di grande successo come “Italiani cincali”) ha vinto il Premio Hystrio 2009 per la drammaturgia.
Riletta attraverso gli occhi e la mente del giovane Telemaco (qui trasformato in giovane figlio di pescatori del Salento), l’Odissea offre lo spunto per una riflessione sul tema sempre più attuale dell’assenza delle figure genitoriali nel processo di crescita dei propri figli. Telemaco cresce con l’idea di un padre eroe, Ulisse, finché, alle soglie dell'età adulta, comprende che l’assenza di quel padre, ancorché eroe, è una mancanza di straordinaria importanza nella sua vita. E che sarebbe forse meglio avere padri meno eroi, ma più presenti.