E’ stata nuovamente attivata ieri sera e nella nottata la Centrale del coordinamento regionale (Cmr) per le maxiemergenze di Pistoia a seguito della specifica ordinanza del sindaco di Montale che invitava i cittadini con fragilità e anziani a lasciare le proprie abitazioni a causa dell'avvicinarsi di una nuova perturbazione che poteva provocare ulteriori esondazioni.  

“Abbiamo inviato sul posto – ha fatto sapere il direttore, Piero Paolini - la Centrale mobile, con un infermiere e un tecnico, dalla quale sono state coordinate tutte le operazioni. Unitamente al personale del Crm sono intervenuti gli infermieri della medicina territoriale e volontari e mezzi delle associazioni di volontariato di Anpas, Cri E Misericordie. Sono stati contattati tutti gli abitanti della zona interessata dall'ordinanza triagiati e invitati a essere accompagnati presso il centro di accoglienza istituito alla Misericordia di Montale”

E’ stata fondamentale nella serata e nella notte l’attivazione anche di Aiuti, l’Assistenza infermieristica urgente territoriale integrata (operativa nella zona distretto pistoiese dallo scorso luglio): gli infermieri negli interventi  di evacuazione hanno preso in carico 15 pazienti fragili, tra anziani e malati cronici.

“Sono stati valutati ed hanno ricevuto l’adeguata assistenza e a coloro che non hanno voluto lasciare le loro abitazioni sono stati forniti dei consigli sulla gestione degli apparecchi elettromedicali e di spostarsi ai piani superiori e/o comunque in zone protette all’interno delle loro case”, ha fatto sapere Fabio Pronti, direttore della gestione infermieristica di Pistoia.

Si ricorda che Aiuti è il servizio che viene attivato quando serve un intervento domiciliare tempestivo da parte dell’infermiere. Dall’inizio dell’alluvione era la seconda volta che il servizio veniva attivato.