L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nelle giornate del 5 e 6 marzo, le unità cinofile della stazione di soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Abetone Cutigliano e del nucleo regionale cinofilo dei vigili del fuoco della Toscana hanno condotto un’esercitazione congiunta di soccorso in valanga.
L’attività addestrativa, pianificata congiuntamente dal comando provinciale di Pistoia e dalla direzione regionale toscana dei vigili del fuoco, si è sviluppata nelle adiacenze del comprensorio sciistico di Abetone Cutigliano, interessando le aree della “Val di Luce” e del “Lago Nero”.
Il personale specializzato dei vigili del fuoco e i militari del Sagf sono stati impegnati in diversi possibili scenari di ricerca e soccorso di persone travolte da valanghe, con l’obiettivo di affinare la capacità di lavorare insieme, in condizioni quanto più possibile simili a quelle reali, ottimizzando la messa a sistema delle rispettive capacità operative e professionalità, onde rendere ancor più efficaci ed efficienti le azioni a salvaguardia della vita umana.
Il primo giorno è stato dedicato alla standardizzazione delle tecniche di ricerca, attraverso la simulazione del rintraccio di persone travolte da una valanga, avvenuta realizzando nel manto nevoso una serie di buche, inizialmente aperte e superficiali e, via via, sempre più occluse e profonde, onde allenare i cani da ricerca (tecnicamente definiti ausiliari) ad affrontare scenari di progressiva maggiore difficoltà. Si è, inoltre, tenuta una sessione di familiarizzazione degli stessi ausiliari con gli impianti di risalita, prevedendone il trasporto in seggiovia.
Il secondo giorno è stata effettuata, invece, una prova sotto sforzo, al fine di testare ed implementare le capacità di resistenza fisica delle unità, che ha visto gli operatori ed i loro ausiliari raggiungere a piedi – dopo un percorso di circa 5 km., sviluppatosi tra le località “Orto botanico” e “Lago Nero” – l’area predisposta, grazie anche alla collaborazione prestata dai gestori degli impianti, per le ulteriori simulazioni di ricerca di soggetti travolti e sepolti da un’ipotetica valanga.
L’addestramento congiunto appena descritto costituisce ulteriore concreta attuazione dell’accordo di collaborazione siglato, nel 2020, tra il dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ed il comando generale della guardia di finanza, che ha la finalità di imprimere, nell’interesse della collettività, la massima priorità al rafforzamento della collaborazione fra le due amministrazioni, anche a livello periferico, nelle attività di soccorso e nelle emergenze di protezione civile, al fine di assicurare la ricerca e il salvataggio delle persone, nonché la salvaguardia della pubblica incolumità. Per fare ciò, la guardia di finanza ed i vigili del fuoco, negli ultimi anni, non solo hanno ulteriormente incrementato le sinergie sul campo, come testimoniato da plurimi interventi in scenari emergenziali, ma hanno anche implementato lo scambio di reciproche esperienze e la condivisione delle migliori pratiche operative.
Tra queste, con riguardo al soccorso in montagna ed in ambiente innevato, una particolare attenzione viene riservata alle tecniche di addestramento e di impiego delle unità cinofile, nella comune consapevolezza che i cani da soccorso costituiscono un’insostituibile risorsa per la salvaguardia della vita umana, essendo in grado di individuare una persona anche al di sotto di uno spesso manto nevoso e iniziando a scavare nel punto preciso di fuoriuscita di segnali olfattivi riferibili ad un essere umano.
È importante ricordare come i cani della guardia di finanza e dei vigili del fuoco vengano accuratamente selezionati e formati, unitamente ai loro conduttori, presso centri di formazione specializzati, ove i quadrupedi vengono stimolati alla ricerca attraverso il gioco e l’incentivo premiale. Il “gioco” accompagnerà, poi, l’animale durante tutta la sua carriera lavorativa, contribuendo al salvataggio di preziose vite umane. Anche in queste due giornate addestrative, a conclusione di ogni esercizio, i cani hanno ricevuto il loro ambito premio, costituito dal giocare con il loro affezionato conduttore con un semplice manicotto.