In primavera tutto rinasce, si sa. È così in natura ed è lo stesso per l’essere umano. Dedicarsi in questo periodo alle cure termali è l’occasione per ritrovare il giusto benessere. Una ripartenza che prepara alla bella stagione, con la giusta forza fisica e il ritrovato equilibrio mentale. Forse non tutti conoscono i benefici dei trattamenti termali da un punto di vista medico e quali siano le possibilità in Italia di prendersi cura del proprio corpo in maniera profonda. A Grotta Giusti è possibile non solo trascorrere momenti rilassanti alle Spa, ma anche prenotare trattamenti termali terapeutici in convenzione con il Sistema sanitario nazionale.

Il direttore sanitario di Grotta Giusti, Gianbattista Garsia, ci racconta i benefici delle terme in primavera: “Le cure termali convenzionate con il Servizio sanitario nazionale sono utili sia per la cura delle forme allergiche, sia per la cura e prevenzione delle malattie respiratorie dovute al cambio di stagione, perché stimolano il sistema immunitario. Quindi, oltre ad avere un effetto antinfiammatorio, una volta fatto il ciclo di cura le difese immunitarie sono più forti. Inoltre, nel caso delle reazioni allergiche, le cure termali sono valide alleate per alleviare i sintomi, rendendo il disagio più sopportabile”.

Quali sono le cure termali ideali per il trattamento di problematiche stagionali a livello respiratorio? “Sicuramente aerosol, inalazioni, irrigazioni, docce nasali e nebulizzazioni. L’aerosol è un trattamento a base di acqua fredda e secca, mentre le inalazioni sono a base di acqua calda e umida – quindi più adatte nei casi che presentano una forte produzione di muco. Le irrigazioni e le docce nasali invece vengono sfruttate principalmente dei casi di sinusiti e rinosinusiti ricorrenti o anche solo saltuarie. Le irrigazioni adoperano diversi litri di acqua termale per operare un vero e proprio lavaggio delle cavità nasali e dei seni paranasali che lasciano le mucose deterse e idratate, mentre nel caso delle docce nasali micronizzate l’acqua termale viene distribuita in microparticelle ad alta pressione. Infine, le nebulizzazioni sono consigliate nei casi in cui l’infiammazione coinvolga le aree respiratorie alte e soprattutto le basse, in particolare i bronchi. Nelle nebulizzazioni i pazienti stazionano in un ambiente chiuso per un certo numero di minuti, crescente seduta dopo seduta, respirando una densa nebbia prodotta dall’acqua termale che viene emessa da un’apparecchiatura apposita”.

Anche la Grotta Termale può essere considerata una valida cura per le infiammazioni respiratorie stagionali. “Nonostante sia convenzionata con il Ssn per la cura dell’artrosi e di altre forme degenerative osteoarticolari, i benefici del bagno di vapore della grotta naturale hanno effetti curativi anche sulle vie respiratorie, soprattutto le alte”, spiega il dott. Garsia, e prosegue approfondendo le proprietà benefiche delle acque termali di Grotta Giusti: “La nostra acqua termale include una buona quantità di bicarbonati e una piccola componente di zolfo disciolto nell’acqua, quindi non gassoso, che non provoca la formazione di alcun odore. Questa caratteristica rende l’effettuazione delle cure inalatorie non sgradevole e assolutamente sopportabile. Inoltre la composizione chimica naturale rende la nostra acqua termale adatta alla cura delle patologie respiratorie nelle forme sia secche che umide”.

Le cure inalatorie sono adatte a tutti e a tutte le età, dai bambini piccoli agli anziani, e non presentano controindicazioni se non in casi rari – sono adatte anche alle donne in gravidanza. È opportuno evitare di sottoporsi alle cure inalatorie durante la fase acuta, sia in caso di allergia che di malattia. L’ideale è considerare di fare un ciclo di cure inalatorie termali come prevenzione, quindi prima che si presenti l’effettivo problema. Un’altra modalità corretta è quando la malattia o il periodo dell’allergia sono passati, allo scopo di eliminare eventuali residui di mucosità e per stabilizzare la situazione evitando così, per quanto possibile, altri episodi.

A Grotta Giusti, tutti i clienti possono accedere alle terapie termali in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. La convenzione riguarda un ciclo di 12 trattamenti. Per usufruire della convenzione è sufficiente prenotare e presentare in struttura la richiesta del medico di base con l’indicazione esatta della patologia e del relativo ciclo di cure. Il pagamento del ticket o della quota ricetta (€ 55 o € 3,10 in caso di esenzione) si effettua direttamente in struttura ed include anche la visita medica iniziale.