Il consiglio comunale ieri ha approvato all’unanimità un provvedimento in materia urbanistica, presentato in aula dall’assessore all’urbanistica.
 
«Si tratta di un provvedimento di correzione di un errore materiale – ha spiegato l’assessore - presente nel nostro Regolamento urbanistico, reso noto all’amministrazione attraverso una richiesta di Publiacqua spa presentata il 15 marzo scorso. La società ha segnalato che, relativamente al proprio impianto di sollevazione delle acque a Pontelungo, questo ricadrebbe nell’attuale Regolamento urbanistico in zona agricola, mentre nel precedente Piano regolatore generale, in vigore prima del 2013, erano individuate come aree per attrezzature, esattamente la destinazione urbanistica che Publiacqua chiede con la variazione di ieri. Di fatto queste attrezzature di Publiacqua sono già esistenti. L’impianto di sollevazione delle acque è importante e strategico per Publiacqua. La motivazione effettiva delle richiesta è che Publiacqua per eseguire i lavori aveva necessità di questa conformità non solo edilizia ma anche urbanistica».
 
La dirigente all’urbanistica ha poi precisato che Publiacqua deve fare un adeguamento al sistema di potabilizzazione dell’acqua che consiste nell’inserimento di filtri per migliorare la qualità dell’acqua. Per questo tipo di adeguamento era necessaria la conformità urbanistica.
 
Il consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità la mozione presentata da due consiglieri del Partito democratico per dare impulso alla realizzazione di un gattile comunale. Il provvedimento è stato integrato da un emendamento proposto dal capogruppo di Centristi Forza Italia di prevedere nello spazio del gattile un’area destinata al cimitero degli animali di affezione.
 
«Sono state censite nel 2023 dal Comune circa 150 colonie feline dove risiedono oltre 1.000 gatti e tali colonie sono normate e tutelate – è scritto nella mozione -. Vi sono 341 colonie e circa 2.800 gatti nell’area dei 9 Comuni nel comprensorio del canile. Enpa ha gestito nel 2023 (primi 9 mesi) oltre 600 gatti, collaborando ad effettuare circa 250 sterilizzazioni e promuovendo circa 350 adozioni. Il Comune di Pistoia non è dotato di un gattile. L’attuale “collina dei gatti” e le strutture del “Rifugio del cane” non sono adeguate a garantire una gestione dei gatti accolti nell’area dei nove Comuni di intervento. Un gattile comunale ben organizzato che disponga di spazi adeguati può contribuire a fornire un posto sicuro ai gatti senza padrone, contribuendo a diffondere le adozioni responsabili che limitano il randagismo».
 
La mozione impegna il sindaco a «promuovere con la Regione una modifica della legge regionale 59/09 per adeguare la normativa dell’organizzazione e finanziamento dei gattili e quella dei canili alla luce delle mutate esigenze in materia». Il provvedimento inoltre chiede di «avviare una interlocuzione con Asl in modo da garantire il più celermente possibile un progressivo incremento di sedute di sterilizzazione fino al 20% per avere colonie feline interamente sterilizzate in tempi brevi».

Tra gli altri punti presenti nella mozione figura la «creazione di un gattile comunale che, se collocato attiguo all’attuale struttura sanitaria del canile, potrebbe permettere l’uso di questa struttura per le esigenze di cani e gatti con un significativo contenimento dei costi di gestione».