L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nuovo appuntamento, mercoledì 15 maggio (ore 10.30) al Teatro Francini di Casaguidi, per la sezione “A teatro con la scuola”, promossa da Comune di Serravalle Pistoiese e Teatri di Pistoia, con lo spettacolo The saddest thing, the sweetest thing, progetto di Giacomo Vezzani e Giacomo Pecchia, con Giacomo Vezzani e Fabio Pappacena, prodotto da Mat – Movimenti artistici trasversali (> fascia d’età: II e III media 12/14 anni). Lo spettacolo è preceduto da un’installazione, sempre a cura di Mat, all’interno della Scuola Media Enrico Fermi di Casalguidi (dal 2 al 15 maggio).
Uncontributo a far sì che la voce della grande, vulcanica poetessa statunitense Emily Dickinson (1830-1886), unica e riconoscibile, risuoni ancor più forte attraverso le voci plurime del nostro sentire.
“La mia lettera al mondo”, un “messaggio consegnato a mani / per me invisibili”.
Fu questa la definizione che la poetessa americana Emily Dickinson diede, in versi, della propria poesia. Molte sono le cose dette su Emily Dickinson, sulla sua scelta di recludersi al mondo, vestita di bianco, per la delusione per alcuni amori, o per altri perduti. Eppure è tutto scritto nella sua poesia, nelle sue lettere. Emily vive una seconda vita, nella poesia che è l’immaginazione, la scoperta, la meditazione e la ricerca del senso dell’esistenza stessa, nella sola dimensione possibile: la solitudine. Ed è nella solitudine di un isolamento collettivo che Giacomo Vezzani ha composto i brani che omaggiano la poetessa. Sono otto i componimenti, scelti da Vezzani, fra gli oltre 1775 con cui la Dickinson ci rende partecipi alla sua lunga ricerca su temi esistenziali che ci affliggono o semplicemente sull’osservazione di fenomeni che ci rincuorano. Felicità, sacrificio, speranza, dolore, il passar del tempo, la consapevolezza della morte, l’energia vulcanica dell’amore o della poesia. Una scelta intimamente sentita fra alcuni dei temi che compongono un corpus poetico immenso e a tratti convulsivo. Una scelta con cui Giacomo Vezzani ha sapientemente ri-composto musica e parole. Le otto tracce musicali composte da Giacomo Vezzani hanno dato vita a un progetto discografico Tsntsn co-prodotto dall’etichetta Sky Stone & Records e Mat.
L’installazione è composta da sette scrigni che custodiscono sia i brani di Vezzani (fruibili attraverso impianto Mp3 e cuffie, sia attraverso il proprio smartphone utilizzando un QR code) che altre opere (scultura, collage, fotografia) realizzate dai seguenti artisti: Manuela Giusto, Roberta Checchi, Adele Cammarata, Giacomo Dominici, Edoardo Lencioni, Sebastiano Magoni e Matteo Raciti. Gli scrigni possono essere presentati sia in un unico ambiente, sia come installazione diffusa. Lo spazio e lo scrigno sono quindi contenitori intimi e segreti anche per altre opere visive, che il gruppo eterogeneo di artisti sopra citati ha realizzato in dialogo con le otto composizioni.
La rassegna “A Teatro con la Scuola” si concluderà giovedì 23 maggio (ore 10.30) con lo spettacolo Augusto Finestra della Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete (> fascia d’età: III e IV elementare)