"Il sindacato pensionati della Cgil di Pistoia nel novembre 2023 avendo rilevato che l’Inps aveva inviato numerose comunicazioni di indebito relativo alla quote di incremento dettato dalla legge 197/2022 a pensionati con pensioni minime o inferiori al minimo e considerato che tali comunicazioni erano errate, aveva indicato ai pensionati di non effettuare i pagamenti e aveva sollecitato l’Istituto a verificare la questione.

Nei giorni immediatamente successivi l’Istituto aveva confermato con messaggi effettuati ai patronati del territorio provinciale l’errore e sospeso gli indebiti inviati. Era rimasta aperta la questione della restituzione della somma, per chi aveva già effettuato il pagamento, e per tutti, la cancellazione definitiva dell’indebito dagli archivi Inps, il pagamento delle rate di  incremento relative al mese di dicembre e tredicesima mensilità, la messa in pagamento della quota residua 2023 di rivalutazione della pensione (0,8%). Questi elementi sono stati oggetto di continuo sollecito, da parte dello Spi Cgil all’Istituto ai vari livelli affinché si desse risposta  ai pensionati coinvolti.

In questi giorni con messaggio ai patronati e ai sindacati dei pensionati della provincia di Pistoia la direzione della sede Inps della stessa provincia ha comunicato che a partire dal mese di maggio e fino ad agosto prossimo saranno corrette le posizioni di coloro che a novembre 2023 avevano ricevuto la comunicazione dell’indebito risultato errato.

"Con questa decisione, peraltro assai tardiva - scrive lo Spi -  nonostante i solleciti effettuati e visto che ha riguardato pensionati al minimo, si avvia a compimento una vicenda che sin dalla nascita ha avuto qualche connotato incomprensibile dal momento che una elaborazione centrale ha avuto effetti errati solo in alcune provincie del territorio nazionale.

Quindi i pensionati che sono stati coinvolti nella vicenda, nei prossimi mesi (entro settembre-ottobre) dovrebbero ricevere la comunicazione dell’Istituto e gli arretrati dovuti e potrebbe essere utile controllare la propria posizione per verificare che l’operazione effettuata sia corretta.

A tale scopo le sedi dello Spi Cgil provinciale e del territorio sono, come sempre, a disposizione degli iscritti e di coloro che intendono farlo".