Grazie all’intervento dei militari della stazione di soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Abetone Cutigliano, si sono concluse positivamente, nella mattinata di ieri, le ricerche di un settantenne che si era allontanato da casa nella serata del giorno precedente.

L’uomo, uscito dalla propria abitazione in località Pracchia, intorno alle 18.30 di lunedì, per depositare la spazzatura, aveva perso la lucidità e anziché fare rientro a casa, si era avviato verso la boscaglia. I familiari, non vedendolo rientrare, avevano subito dato l’allarme, consentendo un tempestivo avvio delle operazioni di ricerca, che hanno visto coinvolti, oltre ai militari specializzati della guardia di finanza, anche personale dei vigili del fuoco e dei carabinieri, nonché i volontari del Cnsas Toscana (Sast).

Il disperso è stato rintracciato dai finanzieri a qualche chilometro dal punto della scomparsa, nell’area boschiva adiacente alla sorgente “Silva”, in buone condizioni fisiche, nonostante la notte trascorsa all’aperto, seppure affaticato e in stato confusionale. I militari della guardia di finanza ed il personale dei vigili del fuoco lo hanno quindi trasportato fino alla strada più vicina, ove è stato affidato al personale del “118” che lo ha condotto presso l’ospedale San Jacopo di Pistoia, per gli accertamenti sanitari del caso.

Sempre ieri, nel pomeriggio, il Soccorso alpino della guardia di finanza è entrato nuovamente in azione, per concorrere al soccorso e recupero di un 14enne di Modena rimasto vittima di una brutta caduta dalla mountain bike, mentre percorreva un sentiero accidentato nella zona circostante agli impianti sciistici dell’Abetone. Una volta rintracciato il ragazzo, rilevata una sospetta frattura del bacino, le fiamme gialle, unitamente ai vigili del fuoco, ai volontari del Sast e a personale sanitario, lo hanno imbarellato e portato fino alla locale elisuperficie, dove è stato prelevato dall’elisoccorso 118 di Pavullo (MO), che lo ha trasportato all’ospedale di Baggiovara (MO).

Per il felice esito di entrambe le operazioni, si sono rivelate determinanti, ancora una volta, la rapidità dell’attivazione del sistema dei soccorsi e l’efficace collaborazione tra i diversi enti coinvolti, fattori che hanno consentito ai militari del Soccorso alpino della guardia di finanza di esprimere al meglio le proprie professionalità, fornendo un determinante contributo specialistico a queste attività di salvaguardia della vita umana.