L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Le Bocce a Monsummano Terme-(1987-2011)
Ricorre quest’anno il ventiquattresimo anniversario della prima affiliazione alla Federazione Italiana Bocce e di conseguenza al CONI Nazionale della ASD Bocciofila Monsummanese,sembra ieri ,ma è proprio così per un gioco di parole,che l’allora presidente Franco Ieri gettò le basi per l’inizio dell’attività agonistica anche a Monsummano Terme.La città, grosso centro calzaturiero,che conta oggi 21.000 abitanti ,era sprovvista di strutture come quelle esistenti nelle vicine Pieve a Nievole o Montecatini,ma la volontà di fare era tanta che un gruppo di persone ,tra cui oltre a Ieri c’erano Bartoletti , Malucchi ,Cardelli ,Parricelli ,Magrini ,Del Buono ,Paolini ed altri che ora non ricordo più,e per questa mia dimenticanza chiedo scusa se non verranno citati nell’articolo perché ho voluto narrare semplicemente le circostanze che hanno portato alla nascita della Bocciofila Monsummanese e non citando inutili pagelle di merito delle singole persone che a vario titolo hanno contribuito più degli altri alla nascita di questa società.Ritornando al tema,questi signori decisero di costituirsi in società per poter gareggiare alla pari con gli altri più esperti e navigati giocatori del comitato di Pistoia.L’amministrazione Comunale fece la sua parte e concesse la possibilità di costruire, a volontariato, due corsie in terra battuta nella fresca pineta dietro il palazzo Comunale dove si allestì anche un chiosco con un piccolo bar,tutto questo dovuto principalmente per accontentare le richieste del centro sociale anziani del Presidente Grossi. A questo punto i giochi erano fatti e si poteva iniziare a disputare le gare contro avversari del comprensorio, ai primi tentativi,i tesserati amaranto ebbero la peggio ma,piano piano col passare del tempo ,ebbero modo di mettersi in bella mostra vincendo le gare sia nei seniores con Franco Ieri,Magrini,Del Buono,Paolini e Salvadori Renzo che nel vivaio giovanile dove, per interessamento del presidente Ieri ,il giocatore più esperto dell’allora bocciofila ,con tessera FIB da istruttore di Primo grado, creò con un lavoro certosino un settore giovanile importante dal quale uscirono dei talenti naturali come i suoi figli Francesco e Lorenzo Ieri,Salvadori Samuele,Fisicaro,Parricelli Dario,Scarlata ,Fregnan Fabiano. Gagliano Yuri,tutti questi giovani diventarono il fiore all’occhiello del movimento Bocciofilo juniores Toscano,partecipando anche alle finali del Campionato Italiano a Salerno dove fecero una bella figura. Furono anni indimenticabili e tutti li vissero con lo spirito del volersi bene,giocando in competizioni tra amici e fù piacevole giocare a bocce,al fresco estivo della pineta,con gli amici di sempre.Purtroppo,come si suol dire,il mondo e le persone cambiano e,oggi,questi giovani non frequentano più il bocciodromo di Monsummano,come succede anche nel resto della penisola,i ragazzi di allora sono cresciuti ed hanno altri interessi mondani allettati magari da altri sport come il calcio e via dicendo,ma resta intatto il ricordo bellissimo della loro dedizione a questo sport ed ai colori amaranto.Ritornando alle gare devo sottolineare la vittoria nel 1°Trofeo Città di Monsummano di Franco Magrini in coppia con Samuele Salvadori ,coppia questa abituata a vincere spesso contro avversari anche di buon livello come lo erano i Versiliesi.Venne anche il tempo,che per volontà Comunale per altra destinazione dello spazio fino all’ora concesso,vedi allargamento dell’asilo Comunale,la Bocciofila ebbe momenti di panico non sapendo quale fosse la sua destinazione futura, risolta brillantemente dall’allora Amministrazione Venier con l’appoggio dell’assessore Lepori, con la creazione di una nuova sede in uno spazio adiacente ai vecchi macelli pubblici,costruendo in tempi rapidi una tenso-struttura in tela così da permettere la continuazione del movimento delle bocce anche nel periodo invernale,con due corsie in manto sintetico di tartan come voleva la nuova tecnica costruttiva dei “pallai”.Il numero dei tesserati si era notevolmente allargato,le categorie anche,la Monsummanese contava anche su atleti provenienti da altre società limitrofe,furono anni di vittorie come dimostrano ,in bella mostra,le coppe vinte un po’ dovunque dagli atleti Monsummanesi,i giovani non c’erano più ma gli amaranto si facevano rispettare da tutti in ambito regionale.La presidenza passò a Sergio Fregnan che continuò nel mantenimento della società ad alti livelli tecnici in particolare,in quel periodo,la coppia Del Buono-Paolini vinse e convinse in tutta la Toscana e quando questo avveniva si poteva assistere allo spettacolo di Paolini che ,si metteva a saltare e ballare a dimostrazione della sua contentezza ,grande Brunello della Grotta Giusti!!!A Fregnan successe l’attuale presidente Stefano Bartoletti,che seppure non gareggiante agonisticamente,imparò presto e brillantemente il mestiere di presidente di società entrando anche a far parte ,come consigliere,del comitato FIB regionale,sue le gare più prestigiose come il Trofeo “Vetreria Bartoletti”giunto alla quattordicesima edizione e che nell’edizione di quest’anno(15 maggio) sarà gara Nazionale,cioè il massimo che si possa organizzare in fatto di gare,favolosi i suoi premi per i vincitori consistenti in Trofei scolpiti manualmente, con motivi del gioco delle bocce , in cristallo,vere opere d’arte degne di qualche museo nazionale. Oltre all’aspetto agonistico il Bocciodromo Comunale ha avuto,negli anni,un’altra funzione sociale sia per gli anziani che per i portatori di Handicap relazionale della provincia di Pisa,i quali settimanalmente accompagnati dai genitori,si ritrovano a Monsummano perchè nei posti della loro residenza,Santa Croce,Castelfranco,Montopoli non ci sono strutture adatte al gioco della Raffa come viene praticato in Valdinievole,anche il centro anziani di Pescia,in estate ,viene da noi a passare qualche ora di svago per la ”terza età”inoltre è bene sottolineare che anche gli alunni delle Scuole primarie di Monsummano,classi quarte e quinte(F.Martini-Arinci e Mechini-Fucini)vengono settimanalmente al Bocciodromo per imparare questo gioco ,seguite da istruttori locali.Quindi possiamo affermare con certezza che la struttura Monsummanese è diventata polifunzionale e gradita a tutti ,dove tutti coloro che intendono praticare questo sport troveranno sempre disponibilità e cortesia ed a questo proposito ricordo che tutte le riviste mediche parlano della bocce come sport salutare adatto a tutte le età in quanto mette in movimento sia la mente che la struttura fisica dell’individuo senza provocare traumi
perché è riprovato che facendo una partita a bocce si percorrono dei Kilometri senza rendersene conto,che fanno solo bene alla salute.
Giovanni Torre