Fratelli d’Italia interviene sulla mozione presentata dal gruppo consiliare “Chiesina e le sue frazioni”, respinta in sede di Consiglio Comunale
 
"Al consiglio comunale del mese di novembre, il gruppo consiliare “Chiesina e le sue frazioni” si è visto respingere dalla maggioranza la mozione presentata per chiedere una revisione del regolamento comunale sulla Tariffa corrispettiva (Taric). Questo prevede, infatti, una riduzione del 90% del canone per tutte le utenze intestate all’ente.
 
Ora, premesso che, come tra l’altro riconosciuto anche dal segretario del Pd locale e capogruppo di “Chiesina e le sue frazioni” Carlo Cortesi, il regolamento è di Ato Toscana-Centro e poi applicato in tutti i comuni aderenti, una sua revisione richiederebbe il parere favorevole di tutti gli enti comunali, e quindi a nostro parere alquanto improbabile. La mozione è stata respinta dalla maggioranza del centrodestra chiesinese per un motivo ben preciso: il Pd locale proponeva di ridurre la percentuale di abbattimento della tariffa rifiuti delle utenze intestate al Comune, quelle degli immobili comunali come la biblioteca e le mense, con un conseguente aumento del costo delle bollette a carico dell’ente.
 
È logico, però, che se l’ente spende di più da un lato, si trova poi costretto a tagliare eventuali spese correnti in favore della comunità locale o ad alzare le imposte comunali, cosa che non auspichiamo certamente. Bene ha fatto, allora, la maggioranza a bocciare la mozione di “Chiesina e le sue frazioni”, preferendo tutelare di fatto gli attuali spese e investimenti e le già previste riduzioni delle imposte sui rifiuti in favore di tutte famiglie in difficoltà".
 
“Di fatto si chiedeva alla maggioranza di aumentare le spese a carico dell’Ente, senza però indicare dove si dovrebbero trovare le coperture per garantirle. Dubitiamo che il centrosinistra, che negli anni al governo nazionale ha fatto delle spese senza copertura un suo cavallo di battaglia, di cui citiamo fra tutte le iniziative quella del bonus 110%, pensasse di tagliare le spese. Molto probabilmente avrebbe richiesto di aumentare le tasse, a discapito dei cittadini.” dichiara il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Francesco Grassi.