In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
E siamo a 6 candeline per la Terme Parkrun l'evento che ogni sabato mattina, con partenza alle ore 9 dalle Terme Tamerici, permette di fare 5 km nella nostra bellissima pineta.
È di Pieve a NIevole il nuovo campione italiano Under 16. Matteo Gribaldo, tennisticamente cresciuto allo Sporting Club Montecatini con Daniele Balducci (e da pochi mesi tesserato per il Tc Pistoia), ha sconfitto in finale a Tirrenia Simone Massellani.
L’ultimo impegno agnostico d’importanza nazionale del 2024 ha avuto luogo presso il tiro a segno di Milano nel fine settimana appena trascorsa, dove si sono disputati il Campionato d’inverno e la fase nazionale del Campionato giovanissimi.
Eccoci al consueto resoconto settimanale dell’attività portata avanti dal settore giovanile di Pistoia Basket Junior in attesa anche della seconda tappa della NextGen Cup in programma dal 2 al 4 gennaio, quindi oramai alle porte, con i biancorossi in cerca del pass per la fase finale.
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Si chiude il cerchio sul tema “Informazione e disinformazione”, iniziato nel suo primo lavoro, pubblicato nel 2018.
I carabinieri del nucleo investigativo di Pistoia, al termine di una attività d’indagine culminata con l’emissione da parte della Procura della Repubblica di Pistoia di tre misure pre-cautelari di “fermo di indiziato di delitto” nei confronti di 3 cittadini stranieri (due albanesi e un kosovaro), nella tarda serata di domenica 15 dicembre hanno eseguito i provvedimenti finalizzati alla cattura delle persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, del reato di furto aggravato in abitazione.
L’attività investigativa, sviluppatasi a partire dal mese di ottobre 2024 a seguito di alcuni furti verificatisi nella provincia verificatisi in particolare nei comuni di Montale e di Agliana, si è articolata mediante l’analisi delle varie immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sui luoghi, permettendo preliminarmente di individuare i veicoli utilizzati dai tre malviventi.
La ricostruzione investigativa permetteva di delineare i movimenti degli indagati, correlandoli a numerosi episodi di furti perpetrati nella provincia di Pistoia, ma anche in quelle di Firenze, Prato e Pisa.
Nel prosieguo degli accertamenti, grazie anche a mirati servizi di controllo e pedinamento gli investigatori riuscivano a individuare la base operativa del sodalizio criminale, situata in una zona periferica di Firenze ove, nella tarda serata di domenica, davano esecuzione alle misure cogliendo i 3 uomini al rientro da vari sopralluoghi preliminari che avrebbero portato a una serie di furti effettuati sul territorio pistoiese, già pianificati per la notte successiva.
I 3 venivano trovati in possesso (sulla persona e sui veicoli loro in uso) di numerosi arnesi e attrezzi atti allo scasso (alcune smerigliatrici, tronchesi, piedi di porco, grossi cacciaviti) e di “tenute operative” (abbigliamento di colore nero, guanti e articoli per nascondere il volto, come cappellini, scaldacollo, sciarpe ecc.) che venivano sequestrati.
Nel corso delle operazioni veniva infine accertato che uno dei soggetti risultava essere “ricercato” in quanto sottrattosi alla cattura a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Livorno, sempre relativo ad alcuni furti perpetrati in quella provincia nel 2021.
Al termine delle operazioni, i soggetti venivano associati alla casa circondariale di Prato a disposizione dell’autorità giudiziaria di Pistoia che coordina l’indagine.