MONTECATINI.
La 94ª edizione del Giro d’Italia di ciclismo professionisti prevede soltanto una tappa in Toscana, quella che si concluderà a Livorno, ma sono parecchi i ciclisti iscritti alla corsa rosa in rappresentanza della nostra regione.Passando al setaccio i "girini" 2011 non mancano neppure atleti originari della Valdinievole o che in Valdinievole sono maturati ciclisticamente parlando. Nel team Androni Giocattoli, ad esempio, è iscritto con il numero 11 il minuscolo grimpeur venezuelano José Ruyano, per un breve periodo dello scorso anno ospite di Lamporecchio e del San Baronto quando venne tesserato dalla ISD-Neri di Angelo Citracca e Luca Scinto. Nella Colnago-CSF Inox gestita da Bruno e Roberto Riverberi trovano posto il laziale Stefano Pirazzi, vincitore di una memorabile edizione della Coppa Pietro Linari a Borgo a Buggiano allorché militava nella categoria degli Juniores; il pescarese Federico Canuti, che con la maglia amaranto della Ciclistica Monsummanese trionfò qualche anno addietro nel Giro della Toscana a tappe; e il siciliano Manuele Caddeo, per alcune stagioni valido alfiere del Gs Mastromarco-Chianti Sensi dilettantistico. La Liquigas-Cannondale schiera uno dei favoriti del Giro d’Italia 2011, quello "Squalo" di Mastromarco che è Vincenzo Nibali, messinese da anni trapiantato nella zona tra Lamporecchio e l’Apparita; accanto a Nibali troviamo il passista-scalatore umbro Eros Capecchi, anche lui dagli importanti trascorsi nel Gs Mastromarco-Chianti Sensi, e il monsummanese delle Case Fabio Sabatini. La Farnese Vini-Neri Sottoli può essere considerata senza tema di smentita come la più valdinievolina di tutte le squadre ciclistiche professionistiche italiane: il quartier generale è sul San Baronto, Giuliano Baronti e l’industria alimentare Neri Sottoli di Cerbaia sono gli sponsor storici e a livello di atleti presenta il campione italiano in carica, Giovanni Visconti, intenzionato a puntare ai successi di tappa e a indossare nuovamente quella maglia rosa che nel 2008 lo lanciò definitivamente nell’Olimpo dei big del pedale; a coadiuvarlo nel modo migliore, otto compagni di squadra in gran forma tra i quali figura anche suo cognato Davide Ricci Bitti.La belga Quick Step schiera l’abruzzese Dario Cataldo che nel 2006 regalò un trionfo storico all’Uc Monsummanese imponendosi nel Giro d’Italia dilettanti davanti all’ucraino Dmytro Grabovskyy e che viene tuttora ricordato con affetto e riconoscenza dal presidente della società amaranto Giacomo Pasqui. Nella Saxo Bank-Sungard cercherà di migliorare il suo già eccezionale Giro d’Italia 2010 (7º assoluto, tre giorni in maglia rosa e primo nella classifica finale dei Giovani, maglia bianca) il talentuoso australiano Richie Porte, dai trascorsi nel Gruppo Lupi, nel Gs Mastromarco e nell’Uc Monsummanese-Grassi; tutto sta nel vedere se non dovrà sacrificarsi a favore di capitan Contador. Chiude la lista il più alto dei ciclisti professionisti italiani, Mirko Selvaggi da Pieve a Nievole (team Vacansoleil) che proverà a mettere a frutto la sua combattività e la sua tenacia, delle doti già ampiamente mostrate nel 2011 e negli anni precedenti.