L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Uno spirito di dialogo, partecipazione e solidarietà sociale ha spinto la direzione di Acque Toscane Spa a convocare una riunione con i propri dipendenti solo dopo il referendum sull'acqua del 12 e 13 giugno, proprio per evitare possibili condizionamenti prima del voto.
Lo chiarisce il portavoce dell’azienda Luca Manna: “La nostra società è amareggiata per una lettera firmata dal segretario provinciale della CGIL Michele Gargini, inviata in data 17 giugno alla direzione e a tutti gli impiegati. Il sindacato ha criticato il nostro atteggiamento, giudicando negativamente l’invito fatto anche alla rappresentante Rsu di commentare, in quella sede, l'esito del referendum di fronte ai colleghi. Il nostro obiettivo, come da ordine del giorno, era quello di agire in trasparenza, dando l’opportunità ai dipendenti di conoscere la situazione per rassicurarli sulla continuità aziendale, nell'ottica di garantire i posti di lavoro. In quella sede abbiamo semplicemente aperto un dialogo, sollecitando tutti i partecipanti che lo desideravano ad esprimere la propria opinione su un argomento di forte impatto per il futuro dell’azienda. Un atteggiamento, se mai, democratico e attento alle posizioni e al punto di vista dei lavoratori. Siamo perciò rimasti a dir poco sorpresi dall'interpretazione pretestuosa e strumentale dell'iniziativa da parte della Cgil. L'opinione, del tutto arbitraria, del sindacato è stata riportata nella lettera che a nostro avviso ha il solo scopo di interferire sulle scelte imprenditoriali di Acque Toscane Spa, mettendo in cattiva luce la figura del direttore generale che si è sempre dimostrato aperto sia con i sindacati che con i dipendenti. Ciò che a noi preme è gestire al meglio l'acquedotto, nell'interesse della comunità e dei contribuenti. Rispettiamo i lavoratori, applicando i contratti correttamente. Per questo, quando è stato necessario, ci siamo trovati costretti ad applicare sanzioni e, in alcuni casi, ad avviare l'iter del licenziamento. Sono state decisioni difficili e sofferte, sempre prese con coscienza e in estrema ratio, non prima di aver tentato qualunque strada per evitare il provvedimento, chiedendo anche la collaborazione del sindacato. Queste scelte sono state adottate per il bene dell'azienda e nel rispetto degli altri lavoratori che si impegnano ogni giorno con serietà e dedizione alle proprie mansioni. Abbiamo ricevuto una concessione dall'ente pubblico e, quindi, ci sentiamo in dovere di rispondere alla comunità. Recentemente il giudice ha dato ragione a un dipendente e ci ha ordinato di reintegrarlo. Accettiamo la decisione, riservandoci di impugnare il provvedimento che va eventualmente commentato nelle sedi opportune e con i dovuti interlocutori".