L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Licenziata dopo aver patteggiato 10 mesi per truffa aggravata e continuata in concorso con l’ispettore dei vigili urbani con cui si incontrava in un hotel durante l’orario di lavoro, l’ex dipendente dell’ufficio contravvenzioni ha fatto causa al Comune di Monsummano per tornare al suo posto. Oltre al reintegro in organico chiede anche 15mila euro di danni all’ente che l’ha messa alla porta e che ora, a suo dire, dovrebbe riassumerla.
È la storia degli amanti chiusa con un patteggiamento nel dicembre di un anno fa. L’ex ispettore, di 63 anni, finito agli arresti domiciliari, definì la sua posizione con un anno e 4 mesi. L’allora impiegata, nei cui confronti scattò un obbligo di dimora, uscì di scena con una pena di 10 mesi. Il sottufficiale della polizia municipale, prossimo alla pensione, scelse di dimettersi dopo aver restituito parte dei soldi. La donna venne licenziata.
I carabinieri, dopo aver ricevuto una serie lettere anonime, scoprirono la tresca amorosa tra i due dipendenti pubblici. L’ex ispettore e l’addetta all’ufficio contravvenzioni figuravano in ufficio dopo aver timbrato il cartellino anche se poi si davano appuntamento in un hotel di Serravalle dove a volte arrivavano anche con auto del Comune. Per gli investigatori sarebbero stati almeno un centinaio gli allontanamenti in orario di servizio addebitati all’uomo. Una ventina quelli imputati alla donna. Secondo gli investigatori i rendez-vous sarebbero risaliti almeno al 2005.