L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Sulle ali di un vero tappeto volante con la favola di “Aladin, il musical”, in scena al teatro Verdi venerdì (25 novembre) alle 21. In compagnia di Stefano Masciarelli e Flavio Montrucchio (e con le liriche di Stefano D’Orazio e le musiche dei Pooh) si potrà entrare nell’incanto delle notti arabe, percorreremo le strade della fatata Baghdad e immergersi nei tesori della caverna delle meraviglie per poter esprimere ogni giorno tre nuovi desideri. Una bella favola per grandi e piccini all’insegna dell’evasione e del divertimento intelligente.
Ne parliamo con il “Genio” della situazione, Stefano Masciarelli.
Che ruolo è il suo, all’interno di questa favola-musical?
“Non ci crederete, ma è il personaggio più impegnativo di tutta la mia carriera. Devo ballare, cantare, fare giochi di prestigio, il tutto a una velocità doppia rispetto a quella degli altri interpreti. Il Genio, infatti, vive il presente, il passato e il futuro della storia”.
Anche il futuro? E quali desideri potrà mai soddisfare il Genio, per il futuro…
“Per esempio chiedo ad alcuni personaggi quale calciatore vorrebbero essere o quale velina vorrebbero avere al proprio fianco. Questo in un tempo in cui, ancora, il calcio non esisteva”.
Ma lei conosceva la favola di Aladino? Gliela raccontavano quando era piccolo?
“No, i miei andavano più sul classico: Pinocchio, Cenerentola, il gatto con gli stivali. Ho scoperto Aladino e la sua lampada solo in tarda età, portando i miei bambini al cinema”.
A proposito di cinema, lei è anche un affermato doppiatore: c’è qualche progetto in ponte?
“Ho da poco terminato di doppiare Dany Boom (lo avevo già fatto in “Giù al nord”) in “Niente da dichiarare”.
E Flavio Montrucchio come se la cava nel ruolo di Aladin?
“E’ vero che con Flavio ci eravamo conosciuti durante le riprese di alcune fiction, ma per me a teatro è stata una grande scoperta. Dobbiamo gettare via i pregiudizi verso chi esce dalla casa del Grande Fratello. E’ leale, onesto, una bella persona che canta e balla: ha una grande carriera davanti a sé”.
A Montecatini era già stato, sempre al Verdi, anni fa con “La Febbre del sabato sera”…
“Ma io con Montecatini ho un rapporto speciale. Ci sono stato per Serata d’onore e poi mi ricordo di quando accompagnavo Achille Togliani al Kursaal, un locale che ora mi dicono non esistere più. Un vero peccato”.
Ma com’è fare teatro ai tempi della crisi?
“Crisi? Noi facciamo registrare sempre il sold out…”.