Cinzia Silvestri, del movimento Svegliati Italia, scrive una lettera su un fatto di cronaca avvenuto oggi pomeriggio alla stazione.

"Mi ha raggiunto una telefonata concitatissima di un'amica, che mi ha raccontato di essere stata proprio oggi testimone scioccata dell'ennesima rissa alla stazione ferroviaria di Montecatini, nel primo pomeriggio, alle 15,30 circa.
Una scazzottata in perfetto stile western tra rumeni, col tentativo da parte di una donna anch'essa rumena che li accompagnava, di coinvolgere anche i presenti allo scopo di sedare la zuffa: tentativo inutile, dal momento che legittimamente nessuno si è azzardato ad avvicinarsi ai due contendenti.
Esiste un servizio di pattuglia della Polizia Municipale nell'area ferroviaria, dimezzato a un solo vigile. Per l'esattezza oggi c'era una vigilessa e senza nulla togliere alle capacità di una donna in divisa, sinceramente non si comprende il motivo per il quale una zona ormai considerata a rischio venga affidata a solitarie figure femminili.
La signora che ha visto l'accaduto era molto scossa: mi ha riferito che appena entrata, a parte la chiusura della sala d'attesa che certamente non accoglie decorosamente i passeggeri in stazione, specialmente in questi giorni di gelo intenso, è stata insistentemente importunata da un vu' cumpra'. Nell'atrio intanto bivaccavano persone evidentemente senza fissa dimora. Quando sono arrivati i rumeni che poi son passati alle vie di fatto, c'è stato un fuggi-fuggi generale, mentre la vigilessa ha potuto contare sull'arrivo di una pattuglia di rinforzo.
È un altro fatto che si aggiunge agli altri fatti pressoché quotidiani, ormai considerati un numero statistico a uso e consumo della Prefettura e non una vera emergenza.
Se vogliamo parlare di percezione di sicurezza, mi pare evidente che ce ne sia poca da parte dei cittadini, come è evidente che i rimedi di questa amministrazione non si dimostrino efficaci a rendere Montecatini sicura".