L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Maurizio Ferrante è determinato a far evaporare i dubbi sulla prematura scomparsa della madre Miranda, una bellissima ballerina e attrice, morta a Montecatini il 12 luglio 1960 a 19 anni, quando lui ne aveva solo due. Ferrante ha presentato un esposto in procura perché il caso sia riaperto e torna a fare un appello per sapere tutto sulle ultime ore della madre: «Io sospetto — spiega alla Nazione — che mia madre sia entrata in contatto con persone pericolose che potrebbero averle fatto del male. So che si lamentava di aver subìto minacce. Non credo alla versione del suicidio, all’epoca data per certa. Mia madre stava avendo un buon successo nel lavoro di attrice che aveva sempre sognato di fare. Dopo due o tre mesi dalla sua morte, mio nonno ricevette una lettera che comunicava alla mamma di aver superato un provino per ottenere una parte in un film. Il mio timore è che sia stata testimone di qualcosa di scabroso e per questo sia stata messa a tacere».