L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
L’inchiesta della Corte dei conti su come vennero impiegati i fondi dell’aumento di capitale delle Terme, finanziato dal Comune, si è chiusa con quattro archiviazioni. La magistratura ha ritenuto corretto il comportamento dei vertici della società e del collegio dei revisori non ravvisando danni erariali nella gestione dei fondi pubblici.
Sotto la lente della Corte dei conti erano finiti l’amministratore unico della società in carica dal maggio 2008 al luglio 2009, Giovanni Fiori, il presidente e l'amministratore delegato del Cda precedente, Giulio Baldi e Nicola Fortunati e il presidente del collegio dei revisori, Franco Petracchi.
Era stato l’ufficio ragioneria comunale dell’epoca a contestare l'uso dei soldi da parte delle Terme. L’accusa era di non aver spiegato con chiarezza come era stata impiegata parte dei 2,5 milioni di euro, che invece avrebbero dovuto essere vincolati agli interventi per le Terme Redi. Per il Comune gran parte di quei soldi era stata usata per ripianare buchi di bilancio e per la spesa corrente dell'azienda. In particolare per il Comune solo 230mila euro erano stati effettivamente utilizzati per i lavori, mentre i restanti 400mila sarebbero stati spesi per opere di manutenzione, pagamento di fornitori, stipendi e altre voci di uscita di contabilità ordinaria.
Argomentazione non accolta dalla Corte dei conti che ha escluso irregolarità a carico degli amministratori termali.