La conferenza dei sindaci della Valdinievole ha approvato all’unanimità il documento nel quale si sostiene il Comune di Pistoia nella sua richiesta al Governo nazionale di confermare gli impegni presi con le Istituzioni locali fin dal 1999 per la costruzione del nuovo complesso degli uffici periferici del Ministero degli interni, destinato a ospitare le sedi di Questura, Prefettura e Polizia Stradale.

"L’idea di costruire tale complesso era nata diversi anni fa dopo la constatazione che l’attuale sede della Questura di Pistoia era, già da molti anni, gravemente inadeguata all’attività da svolgervi, sia dal punto di vista degli spazi dedicati alle attività amministrative, sia per l’assenza di camere di sicurezza, di sale di attesa per gli utenti, oltre che, secondo quanto denunciato dai sindacati di polizia, per la mancata rispondenza ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro. Così, nel giugno 2009, dopo un’apposita conferenza dei servizi del Marzo precedente, fu sottoscritto un verbale di intesa fra amministrazione del Ministero dell’Interno, la società realizzatrice ed il Comune di Pistoia, nonché validata sotto il profilo della congruità del futuro canone di locazione da parte della competente Agenzia del Demanio; e quattro mesi dopo iniziarono i lavori, nel quartiere San Giorgio, con tanto di cerimonia ufficiale di posa della prima pietra promossa dalla Prefettura di Pistoia, alla presenza oltre che delle Autorità locali dell’allora sottosegretario agli Interni on. Michelino Davico. A oggi è stato realizzato circa il 70% delle opere ed è previsto il loro completamento nel prossimo autunno, per un investimento complessivo pari a circa 22 milioni di euro, di cui 15 già spesi, secondo quanto dichiara la società realizzatrice. Ma proprio quando si stanno per ultimare i lavori, una nota del Prefetto di Pistoia ha comunicato la marcia indietro del Ministero dell’Interno che, in virtù dei tagli operati con le manovre di bilancio statali (“tenuto conto delle disposizioni impartite dalla legge finanziaria 2011, in merito agli ulteriori tagli occorsi ai capitoli concernenti le spese per la locazione di immobili in uso alla Polizia di Stato e, considerato che non si prevedono assegnazioni di ulteriori fondi per gli anni a seguire …”) non è più in grado di sostenere la spesa derivante dalla prosecuzione dei lavori. Di qui anche l’invito a destinare il nuovo complesso ad altri usi.
Il sindaco di Pistoia, Renzo Berti, dopo aver sottolineato «la cospicua spesa già effettuata», rilevato «l’estrema difficoltà ad impiegare l’immobile per altre destinazioni» (visto che è stato progettato per un uso preciso, che richiede caratteristiche proprie e diverse da tutte le altre) e temendo che la marcia indietro del Ministero possa avere pesanti conseguenze economiche ed occupazionali sul tessuto produttivo locale, ha chiesto l’appoggio di tutte le altre istituzioni locali della provincia pistoiese per richiedere al Ministero degli Interni il rispetto degli impegni sottoscritti. Il documento è quindi arrivato anche sul tavolo della Conferenza dei sindaci della Valdinievole che ieri l’ha approvato all’unanimità".