Mauro Paganelli, patron del Borgo a Buggiano Calcio, controreplica all’assessore Stefano Pucci sul mancato ritiro della Fiorentina in Valdinievole. Sul fatto di non aver promesso lo stadio borghigiano alla Fiorentina, Paganelli ribadisce con che il no era stato subito netto.

«In effetti — scrive Paganelli alla Nazione — è meno di Pucci che mi occupo di calcio, solo 15 anni rispetto ai suoi 25, anche se il mio è sempre calcio giocato e non chiacchierato; poi io lo faccio per divertimento e lui lo fa per mestiere. I soldi, “mio cavallo di battaglia” secondo Pucci, sono necessari per realizzare i progetti di cui mi occupo e i discorsi purtroppo non bastano. L’importante è sempre farlo con trasparenza e onestà. L’arrogante è stato proprio lui che avrebbe preteso di sfruttare addirittura un impianto di un altro comune gratis, come se fosse suo, rivolgendosi in modo scorretto direttamente al sindaco. Può portare avanti tutti i progetti che vuole, ma a casa sua e con le sue risorse. Noi che sappiamo quanti sforzi abbiamo dovuto fare per avere un impianto sportivo così bello non permetteremo a nessuno di distruggerlo. A me pareva fosse un progetto intelligente l’abbinamento Borgo-Montecatini, visto che il settore giovanile è già presente in modo decoroso a Montecatini per cui avremmo abbinato le due cose. Purtroppo credo che se a Montecatini rimarrà Pucci, non sarà facile portare avanti il progetto. Capitolo Irlanda: non porterebbe vantaggi a Borgo. Verrebbero forse nei negozi a fare la spesa? Pucci si metta in testa che, se vuol portare l’Irlanda a Borgo, purtroppo per lui deve chiederlo anche a me e, nel caso, lasciare una cauzione cospicua».