Si è parlato del futuro di Albachiara e del Campus di Montecatini questo pomeriggio durante un incontro organizzato dalla Provincia con le associazioni del territorio referenti della rete, alla luce della razionalizzazione istituzionale in programma nei prossimi mesi, che investirà l’ente provinciale, capofila dell’iniziativa, e in considerazione dei pesanti tagli imposti ai bilanci degli enti locali, per i quali sono a rischio anche i servizi essenziali.
 
"Nella piena consapevolezza del valore di un percorso capace di coinvolgere tanti giovani, e non solo, sui temi della legalità e della cittadinanza - si legge in un comunicato della Provincia - stimolando riflessioni sulla lotta alle mafie e promuovendo scambi di esperienze a livello nazionale, il momento attuale, di grande difficoltà economica e di incertezza istituzionale, impone di ripensare il modello di Albachiara, per preservarne lo spirito e la motivazione, ma ridisegnandolo secondo un'altra prospettiva.
 
In un ottica di un imminente riordino delle amministrazioni provinciali e contestualmente all’azzeramento di risorse da parte del Ministero e della Regione Toscana, che contribuivano alla realizzazione dell’iniziativa, l’amministrazione provinciale ha ritenuto di avviare una riflessione sulle modalità con le quali garantire responsabilmente la continuità di un progetto, che ormai si è spinto molto oltre i confini amministrativi della provincia stessa, assumendo connotati nazionali. 
 
A seguito dell’ incontro, franco e positivo, con le associazioni, è stata avanzata la proposta di mettere in campo un percorso di confronto a livello nazionale per dar vita ad un soggetto associativo,  tra i vari partner presenti nel coordinamento di Albachiara, che possa ricevere il testimone di questa importante esperienza e proseguire in via autonoma per il futuro".
 
Contemporaneamente il presidente della Provincia, Federica Fratoni, ha confermato l’impegno di procedere a un incontro con il Governatore della Toscana, Enrico Rossi, per verificare la possibilità di un ruolo attivo da parte della Regione nel guidare la cabina di regia e mantenere sul territorio i prossimi eventi pubblici legati all’iniziativa.