La Valdinievole che sostiene Matteo Renzi - Il Giullare.com
La scesa in campo di Matteo Renzi ha creato un forte fermento all’interno del Partito Democratico. A Pistoia, ma anche in Valdinievole, sono nati comitati elettorali a sostegno della candidature del sindaco di Firenze, in vista delle primarie del centro sinistra. Hanno seguito la scia del “rottamatore” numerosi fondatori e iscritti del Pd, anche se la linea generale del partito, nella nostra provincia, pare più vicina al segretario Bersani. Ma ecco chi sono i “renziani” che anche sul nostro territorio hanno lanciato la sfida ai vecchi schemi del partito. Troviamo Melissa Giusti di Pescia, giovane donna espressione della società civile, la quale crede che “Renzi possa rappresentare il nuovo, capace di archiviare, anzi, di rottamare, l’attuale classe dirigente. I politici rappresentano una categoria incapace di rappresentare le istanze che vengono dal basso, perché da troppi anni sono lontani dalla realtà, arroccati su privilegi e agi che hanno contribuito a creare il senso diffuso di una casta politica che non ha più ragione di essere, Renzi invece ha la mia fiducia”.
Uno dei personaggi di spicco dei comitati pro-Renzi è il vice sindaco di Montecatini, Edoardo Fanucci, che già due anni fa aveva dichiarato in esclusiva a “Il Giullare”, il suo appoggio per il primocittadino del capoluogo della Toscana: “Sostengo Matteo senza se e senza ma. Il valore aggiunto che è già emerso da queste primarie, consiste nella scossa positiva di rinnovamento al Partito Democratico e alla opinione pubblica in generale. L’obiettivo nostro è quello di stimolare la partecipazione alla vita politica del paese a cominciare dai quartieri, dalle frazioni, dai circoli, dalle fabbriche riscoprendo le forze vitali che caratterizzano il tessuto economico del territorio italiano. Stimo Bersani – aggiunge Fanucci – ma sono convinto che solo Renzi possa essere capace di andare oltre il partito, attirando un elettorato indeciso e disilluso. Inoltre, il sindaco di Firenze è in grado di rinverdire la vocazione maggioritaria del partito democratico superando correnti di partito e alleanze politiche improbabili che non hanno più ragione di essere. Insomma, con Renzi cambiare l’Italia si può, adesso”.
Sempre a Montecatini, uno dei sostenitori del “rottamatore” è il consigliere comunale Luciano Baldecchi, il quale crede che “un nuovo approccio e un ringiovanimento della politica sia necessario in questo momento in cui si respira una forte disillusione dell’elettorato”. Perfino nella storica roccaforte “rossa” Lamporecchio sono sorti diversi comitati spontanei prorenzi, con il portabandiera Matteo Venturini, ma anche a Ponte Buggianese, Monsummano Terme e Borgo a Buggiano si stanno formando gruppi che trovano nella piazza virtuale di internet, soprattutto su facebook, un luogo di ritrovo e dibattito.
E’ invece di Massa e Cozzile il coordinatore dell’unico comitato istituzionale della provincia di Pistoia, Carlo Bartolini, esperto in turismo, con un curriculum di tutto rispetto: “Siamo con Matteo perché abbiamo necessità in Italia di parlare di futuro, di porre al centro dell’iniziativa politica ed amministrativa la speranza. Le gravi difficoltà che vive il nostro Paese, la nostra imprenditoria ed i giovani possono essere affrontate solo se abbiamo come orizzonte la creazione di un Europa che non sia solo quella degli spread. Dobbiamo creare una società dove il merito sia valorizzato e promosso e dove i cittadini abbiano le stesse opportunità di partenza e non siano soffocati da rendite di posizioni, diritti acquisiti e privilegi”. Ma anche a Pistoia, il giovanissimo Giacomo Buonomini, fino a qualche anno fa ai vertici della classe dirigente del centro sinistra pistoiese, ha deciso di rientrare in campo a sostegno di Renzi dopo una parentesi di vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Insomma, il sindaco di Firenze, ha aperto un forte dibatitto all’interno del Partito Democratico. Ma sarà sufficiente per vincere le primarie?