L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
LARCIANO - Il sindaco, Antonio Pappalardo, spiega le sue ragioni per votare Brersani alle primarie del centrosinistra.
"Nelle primarie del Pd saremo chiamati a scegliere il candidato alla guida dell'Italia. La scelta più' facile e' accodarsi al moto di protesta e malessere nei confronti del sistema politico e scegliere coloro che predicano la rottamazione. Decisione comprensibile questa ma nemmeno originale. Nel 94 con la discesa in campo di Berlusconi gli argomenti di coloro che si proponevano come rinnovatori erano i medesimi di oggi. Tante promesse, tanti propositi, tanta persone disposte a crederci per poi finire dopo 18 anni a stare peggio di prima.
Oggi rischiamo che la storia si ripeta. Si sta verificando infatti che, sulla speranza e sulla necessita' di cambiamento, prevalga il predicatore migliore salvo poi rivelarsi incapace di agire coerentemente con i propri proclami. E' quello che sta accadendo oggi quando si predica il rinnovamento della classe dirigente e dei comportamenti per poi farsi rappresentare e sostenere da chi, non solo fa politica da più' di 20 anni, ma ricopre contemporaneamente 2 cariche di prestigio, presidente del consiglio comunale di Firenze e consigliere regionale. E questo sarebbe il nuovo che avanza.
Non solo. Nonostante si chiedano sacrifici a tutti e molta gente non ha un lavoro dignitoso Firenze ha proposto e approvato che lo stipendo del direttore di un ente pubblico con pochi dipendenti fosse portato da 105.000 euro a 135.000 euro. Non mi pare un bell'esempio. Possiamo parlare di risultati di governo della citta'. Firenze ha una percentuale di raccolta differenziata non solo inferiore ai limiti previsti della legge ma anche inferiore a altri comuni che con il porta a porta superano il 95%.
Dalla differenza tra quello che si predica e come ci si comporta nella realta' nasce la mia decisione di sostenere Bersani, un politico che avra' sicuramente tanti limiti ma quanto meno appare per quello che e', da garanzie di serieta' e non racconta favole per poter raccogliere consenso. Quello che serve ora ad un paese in difficolta' come l'Italia e' questo, serieta', senso di responsabilita', concretezza. Questo non vuol dire che non occorra rinnovamento e un nuovo modo di fare politica. E' una necessita' del Paese ma e' anche quello che il Pd di Bersani ha realizzato nel concreto in questi anni basti vedere l'eta' dei tanti segretari di circolo e federazione come ad esempio in Provincia di Pistoia, l'eta' del nuovo sindaco di Pistoia o del presidente della Provincia o anche di alcuni consiglieri regionali.
Il rinnovamento c'e', c'e' stato e ci sara' anche nel Pd di Bersani basta volerlo vedere. Se poi sotto la richiesta di rinnovamento c'e' solo la volonta; di mandare a casa qualcuno per prenderne il posto questo e' un altro discorso. Io credo che anche nei partiti chi ha capacita' e lavora emerga per merito ed e' quello che il Pd sta consentendo anche con queste primarie. Non intendo togliere nulla alle grandi capacita' di chi si propone e ne riconosco i meriti, ma oggi la scelta e' diversa e riguarda l'indicazione di colui a cui affidare il governo dell'italia.
Per questo ruolo, in questo momento, la scelta non puo' non ricadere su chi da le maggiori garanzie di coerenza, esperienza, senso di responsabilita', capacita' di governo, Pier Luigi Bersani".