Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
I comitati di sostegno a Matteo Renzi analizzano il voto delle primarie di domenica scorsa.
“Il successo pistoiese di Matteo Renzi non è frutto del caso o di pericolose infiltrazioni. Pistoia la “rossa” è morta? Lamporecchio comune più comunista d’Italia dove si recò Enrico Berlinguer a rendere onore alla bandiera del partito è stata invasa da improvvidi alieni destrorsi seguendo l’esempio de “L’invasione degli ultracorpi” di Don Siegel? Lasciamo la fantascienza ai cultori del fantastico e cerchiamo di far dedicare alla politica persone di buon senso.
Il primo dato che noi Comitati Matteo Renzi della provincia di Pistoia abbiamo rilevato è che le primarie di centro-sinistra sono state un enorme successo di partecipazione nonostante le farraginose e disincentivanti regole di iscrizione e accesso al voto.
Il secondo dato importante è che le forze politiche partecipanti avevano messo in campo candidati credibili che hanno interessato e “mosso” alla partecipazione milioni di italiani.
In questo contesto la provincia di Pistoia, in linea come la maggioranza della Toscana, ha tuttavia testimoniato e certificato con il proprio voto un sentimento ed una volontà inequivocabile.
A sostegno di Pier Luigi Bersani infatti era ed è schierato tutto l’apparato politico, nonché tutti gli amministratori della provincia (se si esclude il vicesindaco di Montecatini Terme Edoardo Fanucci) pistoiese di area Partito Democratico. Nel comune capoluogo nessun consigliere comunale del gruppo Pd, per non parlare di assessori etc., ha sottoscritto la candidatura di Matteo Renzi o si è solo offerto per autenticarne le firme raccolte.
Il giorno in cui Matteo Renzi ha fatto “il pienone” al Dopolavoro Ferrovieri di Pistoia (gc) i vertici del Partito Democratico pistoiese (segretari comunali, provinciale etc.) hanno candidamente concordato sul fatto che il sindaco di Firenze avesse detto cose giuste, ma nella nostra zona sarebbe stato sconfitto (qualcuno ha anche aggiunto sonoramente).
Se questo dato significa qualcosa, può soltanto dimostrare che i nostri amministratori e i dirigenti del partito non hanno il polso della situazione politica provinciale, che hanno perso o stanno perdendo la bussola del sentimento e delle volontà dei propri elettori, iscritti e simpatizzanti.
Le primarie non sono il problema come afferma qualcuno di loro per giustificare la propria posizione. Le primarie non sono neppure un valore aggiunto, ma il dato fondante della politica partecipativa, di una nuova forma di partiti popolari contrapposta al partito verticistico modello Silvio Berlusconi.
Matteo Renzi è in sintonia con questo attuale modo di fare politica. Noi dei comitati pistoiesi Matteo Renzi ce ne siamo accorti bene raccogliendo le firme in piazza, distribuendo volantini, organizzando serate (senza il Sindaco di Firenze) in cui si parlava del suo programma e trovavamo sale gremite anche in località sperdute. Non c’è stato evento dedicato a Matteo Renzi in cui abbiamo dovuto raccomandarci per sollecitare la presenza".