Gentile sig. Giovanni le telecamere servono per coloro che buttano fuori dei cassonetti di tutto e non per quelli che smaltiscono in modo corretto ed il regolamento comunale prevede apposite sanzioni, gentile sig.ra Isabella nei miei interventi ho già chiarito e lo ripeto che per fare il porta a porta a Pieve occorrerà aspettare l'attuazione della legge regionale, forse se va bene fra un anno o più. Ad oggi per legge il comune può solo prorogare il servizio di raccolta alla ditta che lo sta effettuando e non bandire un'altra gara. Grazie per i vostri interventi.

Persone che vengono a buttare la spazzatura fuori comune ci sono da tempo. La mattina quando vado a lavorare mi è capitato svariate volte di trovare qualcuno che parcheggia in mezzo alla via per buttare la spazzatura.

Io credo che l'unica soluzione possibile non siano le telecamere, che secondo me vanno a finire come i dissuasori di velocità che ho davanti casa, la notte non ci passano a 50km/h vai... la gente se ne frega...

Secondo me la soluzione è fare anche noi la raccolta differenziata, d'altronde basterebbe poco, noi a casa già la facciamo però spesso la difficoltà che incontro è per i contenitori per la raccolta, se anche a noi ci venissero forniti i sacchetti di carta per la carta e dei contenitori per la plastica etc tutti farebbero la differenziata..
Per adesso a noi vengono forniti solo i sacchetti per l'umido.

CON LE TELECAMERE I TEMPI SI ALLUNGANO E POI QUANDO SI BECCA IL COLPEVILE NON C'è LEGGE CHELO POSSA CONDANNARE ...STA BUTTANDO IMMONDIZIA NEL CASSONETTI
IL PROFESSORE HA RAGIONE LA DIFFERENZIATA CON PIAZZETTE ECOLOGICHE SONO L'UNICA POSSIBILITA' DI RISPARMIO E NON SOLO PURE ECOLOGICO...
MENTRE GINO NON PUO' USARE TELECAMERE X ORDINE PUBLICO...COSA CAMBIA
BASTA PRECARE SOLDI PUBBLICI

Le rispondo ancora volentieri sig. Marco perché apprezzo la pacatezza del confronto e lo scambio di idee che possono tornare utili ai fini di una corretta informazione. Nonostante non vorrei sembrarle arroccato sulla proposta che insieme al mio Gruppo abbiamo fatto, ma voglio precisare che la data del giugno 2014 risulta da incontri intercorsi fra gli uffici comunali e l'ATO ovviamente, se lei vede quando è stata approvata la Legge regionale può capire che trascorsi quasi cinque anni non abbiamo la certezza che il prossimo sia quello buono quale inizio per la nuova gestione. Per quanto attiene il confronto con il comune di Monsummano ed un eventuale sua compartecipazione ai costi di Pieve, bisogna considerare che nei rifiuti provenienti da fuori non esistono riferimenti certi circa la provenienza di chi li viene a smaltire, a meno che non si voglia aprire un contenzioso legale e dagli esiti incerti ma dai costi(quelli si)sicuri non si può obbligare nessuno a far pagare l'eccedenza dei rifiuti smaltiti nel nostro comune. Con questo credo di aver risposto anche ai fautori del "buono rifiuti" oggetto di alcuni interventi precedenti. Desidero invece ribadire come purtroppo certe problematiche andrebbero evitate con politiche lungimiranti e con decisioni preventive e mai tardive o peggio ancora unilaterali come come quelle prese da alcuni comuni della Valdinievole. La nostra ribadisco e concludo, è una proposta che cerca di dare risposta ad una emergenza, comunque siamo disposti a confrontarla con altre sapendo che la soluzione è quanto mai difficile senza la collaborazione dei cittadini.

Concordo con lei che certamente su di un blog risulta difficile sviluppare ed approfondire certe tematiche. Ma noi abbiamo l'ambizione di poterlo fare altrimenti non perderemmo tempo a scrivere, ed inoltre risulta comunque molto utile per cercar di spiegare al cittadino quelle che sono le idee reciproche.

Lei mi parla di un costo annuo, in questa situazione, di circa 40 mila euro e che da giugno 2014 le cose dovrebbero cambiare.

Bene, ora io le chiedo, per mettere in atto il suo progetto quanto tempo occorrerebbe? Voglio essere ottimista ma con tutta la mia buona volontà non penso che prima di 4/6 mesi la situazione si possa sbloccare, sempre che poi il sistema funzioni e che tutte le aree raccolta rifiuti possano essere sorvegliate 24 ore su 24.

Questo per quanto riguarda il territorio della Pieve ovviamente... Lei concorderà con me che il "cittadino negligente" di Monsummano se troverà difficoltà a lasciare la sua spazzatura indifferenziata alla Pieve lo farà nei comuni limitrofi, spostando quindi il problema e non risolvendolo...

Ma mettiamo che questo alla cittadinanza del comune di Pieve non interessi e opti per l'acquisto e la messa in funzione di un sistema di videosorveglianza come da lei auspicato, questo avrà un costo giusto? Senza scendere tanto nei particolari possiamo pensare che sia molto distante dai 40 mila euro calcolati per l'incremento della spazzatura raccolta? Io non credo... Ma soprattutto il mantenimento in funzione di detto sistema, anche se convogliato su altre situazioni che costo annuale può avere?

Ragionamenti che ci porterebbero lontano e che forse non avrebbero fine...

Ecco che allora, a mio avviso, il buonsenso mi spingerebbe a suggerire di cercare un accordo con il comune di Monsummano, anche in ottica di quella collaborazione che dovrebbe essere nella logica delle cose tra comuni confinanti. Casomai cercare una compartecipazione alle spese inerenti l'incremento di quantità di spazzatura raccolta, in modo da superare l'anno ed arrivare così a questa benedetta gestione unica della raccolta, senza incremento di spese presenti e future a carico della collettività.

Ovviamente il mio è un semplice ragionamento da cittadino comune, ma penso che se non cambiamo, e chi è all'interno delle istituzioni in modo particolare, l'approccio alla soluzione dei problemi, pensando di poter disporre sempre ed all'infinito di fondi infiniti, mi sa che andremo sempre peggio...

Gentile sig. Marco mi rendo conto che risulta difficile sviluppare su un blog un dialogo, sopratutto su problematiche come quella che ho trattato nel comunicato, pertanto proverò a ripetere ciò che ho scritto sottolineando un punto. Noi siamo d'accordo affinché venga gestito a livello comprensoriale un servizio di raccolta rifiuti attuando il sistema porta a porta differenziando il materiale da smaltire, tuttavia a Pieve questo non è possibile anche perché per mettere in piedi un sistema del genere occorrono circa 10 mesi di tempo e la legge non consente di effettuare in questo momento gare per l'affidamento del nuovo servizio. Sappiamo pero che nel giugno 2014 si dovrebbe dare attuazione alla L.R. 61/2007 "Modifiche alla L.R. 18 maggio 1998 n. 25” con la quale dopo aver istituito tre nuovi A.T.O. per la gestione integrata dei rifiuti urbani in luogo dei dieci precedenti, il servizio sarà gestito dall’A.T.O. Toscana Centro in modo uniforme su tutta la Valdinievole". Bene il punto è: nel frattempo cosa facciamo? Aspettiamo un anno, se va bene, in questa situazione o cerchiamo di porvi rimedio? Tenga presente che il costo annuale dovuto all'eccesso dei rifiuti provenienti dagli altri comuni è di circa 40 mila euro. Noi abbiamo pertanto proposto un provvedimento per cercare di tamponare un'emergenza consapevoli che quei soldi comunque saranno spesi dalla collettività di Pieve, tuttavia sarà possibile poi ammortizzarli una volta attuato il fututo servizio gestito da ATO, istallando i dispositivi in altre zone del paese per poter garantire più sicurezza ai cittadini. Come vede condividiamo il percorso, con la differenza che noi cerchiamo di dare una risposta all'emergenza. Cordiali saluti Gino Giulietti

Professor Sassaroli Lei che che ne pensa della raccolta porta a porta anche a Pieve a Nievole ?

Grazie della Sua attenzione.

E se invece di studiare nuovi modi di spendere soldi pubblici venisse introdotta, anche nel comune di Pieve ed in tutti gli altri comuni della Valdinievole, la raccolta differenziata non pensa che sarebbe un bene per la cittadinanza, l'ambiente ed il portafoglio?

A me pare che chi rappresenta la classe dirigente ancora non abbia capito che soldi non ce ne sono più, che quelli che ci sono vanno spesi bene e che, come tutti i servizi ed i beni privati, anche quelli pubblici debbano trovare la strada della diminuzione...

Troppo facile continuare ad aumentare le tariffe, i servizi ecc ecc come se si fosse in un pozzo senza fondo. Bisogna che iniziate a capire che il cittadino va accompagnato ed educato e non solamente vessato. Spendiamo soldi per mettere telecamere in ogni punto di raccolta dei rifiuti, bene, chi le controlla queste telecamere? Continuiamo ad assumere dipendenti pubblici per fare questo lavoro? Diamo in appalto a ditte esterne che diventano così una sorta di "municipalizzate"? Il prossimo passo quale sarebbe, ci dotiamo tutti per legge di una telecamerina da indossare 24 ore al giorno?

Se invece studiaste il modo di rendere meno complicata la vita al cittadino quanto sarebbe meglio... Con provvedimenti logici e di buon senso ad esempio... La raccolta differenziata è cosa buona o no? Io penso di si, ma se non ne siete convinti ed avete proposte alternative perchè non promuovete dibattiti per spiegare come mai...

Un territorio come la Valdinievole sarebbe dovuta essere tutta unita verso una decisione che ci riguarda tutti. Qui si continua invece ognuno a guardare il loro piccolo orticello possibilmente cercando di dare contro al vicino di casa...

Non va bene il sistema di raccolta differenziata adottato da Monsummano? Proponetene un'altro che sia migliore, andate verso il futuro invece di andare verso il passato una buona volta....

Gentile Professore la ringrazio per il suo suggerimento che mi piacerebbe mi fosse spiegato nel dettaglio, nel frattempo le ricordo che i dispositivi da noi richiesti possono, una volta dato corso alla Legge regionale presumibilmente nel giugno 2014 essere impiegati in punti strategici per il controllo del territorio. Penso ai verdi pubblici, alle scuole ecc. Tenga presente che 10 tonnellate in più al mese di rifiuti hanno un costo rilevante che grava tutt'ora sui cittadini di Pieve.

Le telecamere, sarebbero solo un costo in più per i pievarini. Il buono dei rifiuti così come proposto da un cittadino qualche tempo fa è la soluzione migliore ed è a costo zero.
Prego il Sindaco, l'Assessore ed il consigliere Giulietti di iniziare a ragionare sull'argomento.