Il capogruppo del Pdl in consiglio provinciale, Patrizio La Pietra, interviene in tema di caccia.

"Dimissioni del direttore, annullamento assemblea costituzione distretto 5 e gestione Atc nel caos. Una situazione di ingovernabilità dell’ente, dovuta a una gestione personalistica del presidente che trasla le problematiche interne alla sua associazione nella gestione dell’Atc. Situazione inaccettabile da parte del gruppo Pdl in Provincia di Pistoia.

In qualità di rappresentante politico della minoranza in seno al consiglio provinciale, non posso che evidenziare l’evidente stato confusionale dell’ente Atc16 Pistoia.

A distanza di alcuni mesi dalla costituzione del Distretto 5, attraverso un regolamento approvato all’unanimità dal Comitato di gestione, oggi  si sconfessa lo stesso Comitato di gestione e il direttore tecnico, successivamente dimissionario, approvando con il solo voto di 4 consiglieri su 10 che compongono il  comitato, un azzeramento totale di quanto precedentemente deliberato per il solo “timore” del possibile ricorso di una sezione comunale Federcaccia.

Il lavoro di mesi di svariate figure in seno al Comitato stesso e di tecnici della Provincia di Pistoia, viene svenduto per risolvere una bega interna dell’associazione di riferimento del presidente della stessa Atc.

A questo punto vorrei chiedere ai rappresentanti politici della maggioranza in Provincia se sono consapevoli di quanto sta avvenendo, e se condividono una gestione di questo tipo dall’attuale presidente, che, ribadiamo, per la prima volta nella pur recente storia di questo ente è espressione di una associazione venatoria e non della Provincia stessa come sempre avvenuto in passato.

Così ai rappresentanti delle altre associazioni presenti nel Comitato, che in maggioranza si sono defilati dalla votazione che ha portato a questo risultato, mi viene spontaneo chiedere se condividono realmente questo modo di procedere e le inevitabili conseguenze che ne derivano. In sostanza se ritengono che competa alla sola Fidc dettare la linea politica dell’intero ente.

Dal mio punto di vista e alla luce di quanto avvenuto, anche per capire se realmente la Provincia condivide la linea dell’attuale presidente, non resta che chiedere il commissariamento dell’ente e le dimissioni dello stesso, invitando al tempo stesso la Provincia a prestare la massima attenzione sulla figura che dovrà sostituire l’attuale direttore tecnico, vera figura chiave di tutto il sistema Atc".