Con l’arrivo in gran parte della provincia degli avvisi di pagamento per il primo acconto 2013 della nuova Tares sono evidenti, afferma Confcommercio, le gravi lacune che il nuovo sistema presenta e che nei mesi scorsi l'associazione aveva annunciato.

"Da subito abbiamo contestato e contrastato l’introduzione di questo tributo che avrebbe ulteriormente pesato sui bilanci di imprese già allo stremo e, oggi, l’incertezza che continua a ruotare attorno al nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti e alle nuove tariffe è inaccettabile per le aziende.

Ogni Comune ha adottato proprie delibere, molti richiedendo acconti sulla base delle tariffe Tarsu/Tia 2012, ma qualsiasi aumento deve essere scongiurato anche nel saldo che verrà richiesto a fine anno.

L’associazione, a più riprese, ha  contestato il nuovo sistema che quasi mai nel calcolo delle tariffe rispetta il principio del “chi inquina paga” ma anzi,  in particolare, si accanisce con chi ha a disposizione superfici importanti scarsamente produttive di rifiuti e con coloro che producono rifiuti organici ma avviati al riutilizzo.

Spesso, inoltre, gli aumenti che si prospettano non sono giustificati da un incremento o miglioramento del servizio senza considerare l’introduzione della aliquota da destinare a servizi diversi da quello della smaltimento rifiuti e l’Iva che nei Comuni già a Tia da valore detraibile diventa improvvisamente tributo.

Confcommercio, quindi, ribadisce e continuerà a portare avanti in tutte le occasioni di confronto con le amministrazioni comunali la necessità di adottare tutti i correttivi applicabili in ambito locale per scongiurare ogni tipo di aumento per le aziende.

Oltre a questo l’associazione richiede l’intervento degli stessi amministratori affinché si mobilitino nei confronti del governo e della Regione Toscana per chiedere una revisione di tutto il sistema nonché modalità operative per abbattere il costo della gestione del sistema rifiuti, punto di partenza concreto per poter abbattere le tariffe. Con questo obiettivo Confcommercio si farà promotore di un incontro con i rappresentanti territoriali in Parlamento per sensibilizzare la loro azione in questa direzione".