PESCIA
Prima della giornata conclusiva di domenica 1 settembre, quando gli arcieri dei quattro rioni di Pescia (Pt): Ferraia, San Francesco, San Michele e Santa Maria, si sfideranno all’ultima freccia in una gara avvincente nello splendido contesto di Piazza Mazzini, il 36° Palio di Pescia offre domani sabato 31 agosto un altro evento molto atteso.

Si tratta della 14 esima edizione del concorso “La Bellezza e l’Eleganza della Donna nel Medioevo e nel Rinascimento” in programma dalle ore 21 in Piazza Mazzini, cuore della città. Sono 21 le dame in gara provenienti da prestigiosi gruppi storici di città italiane e straniere.

Nel dettaglio il rione San Francesco presenta la dama per Pescia, poi quella della Giostra Quintana Cybea di Massa, dalla Germania abbiamo le dame dei gruppi storici di Ausburg, di Fussen e di Neuburg, la Giostra della Stella di Bagno a Ripoli (Fi), il gruppo storico l’Aura di Castellina Pistoiese, il Palio di San Martino d’Asti, la Corsa all’anello di Narni (Terni), il gruppo storico Conti Bardi di Vernio (Prato), il Palio del Velluto di Roma, il Rione Nero di Faenza, la Compagnia Balestrieri di Lucca, il gruppo storico di Gavinana (Fi), gli Alemarici di Savona, il gruppo storico di Marliana (Pt), il gruppo storico di Montepoli Valdarno (Pi), l’ Associazione Storica Granducato Innamorata di Capoliveri (Li), la Dama Castellana di Conegliano Veneto ( Treviso), il Quartiere Casina Rossa di Montecatini (Pt) e infine la Dama di Castelvetro di Modena.

Tutte queste dame saranno giudicate in due categorie, rinascimentale  e medievale, da una giuria di specialisti composta da storici dell’arte, stilisti, costumisti ed esperti di rievocazioni storiche. Ogni dama sfilerà davanti alla giuria accompagnata da un cavaliere e dal gonfalone del gruppo storico d’appartenenza e con il sottofondo di musica antica.

I giurati valuteranno le concorrenti assegnando ad ognuna un punteggio che determinerà la classifica finale in base a questi criteri: la bellezza, l’eleganza, la qualità dei ricami e delle stoffe, il portamento e la precisa attinenza del costume secondo il periodo di riferimento. Molti gruppi infatti realizzano i vestiti prendendo a modello dipinti o stampe medievali e rinascimentali conservati nei musei. Gonne lunghe in preziosi velluti, panneggi morbidi e rifiniti, passamanerie dorate ed argentate, ricami, acconciature articolate con intrecci di perle o rasi. Tutto questo è il frutto di un attento lavoro di ricerca storica e stilistica che vedono impegnati per tutto l’anno sarti e artigiani.

Le vincitrici delle due categorie avranno come premio un dipinto ma sono previsti anche quattro premi speciali. Nel 2012 il 1° premio per il Rinascimento è stato vinto dalla dama della Quintana Cibea di Massa e per la categoria medioevo da quella della Corsa all'anello di Narni.

Dopo l’elezione della “Dama 2013” la serata sarà conclusa da uno spettacolo di giocolieri “I Giullari del Diavolo” e dagli sbandieratori dei quattro rioni di Pescia.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Pescia in collaborazione con la Lega dei Rioni e si avvale del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia. Il 36° Palio Città di Pescia si può seguire anche su Facebook e Twitter.

Info: ufficio Turismo Pescia tel. 0572.490919. E-mail: turismo@comune.pescia.pt.it  sito web: www.paliocittadipescia.it