Cari lettori
come forse avrete già visto, in questi giorni è stato rivoluzionato il disegno grafico del quotidiano on line Tuttopistoia (www.tuttopistoia.com) : sono cambiati i colori, sono cambiati i titoli... le notizie sono state collocate in altre posizioni. Tuttavia non si tratta solo di un nuovo "look". In realtà è stata una trasformazione che ha riguardato in primo luogo la filosofia del giornale.
Il quotidiano Tuttopistoia era nato alcuni anni fa con lo scopo di pubblicare gli annunci gratuiti, e in più aveva una sezione dedicata agli eventi. Ora, con questo cambiameno, l'impostazione è stata ribaltata: adesso è un quotidiano destinato agli eventi, con in più una sezione dedicata agli annunci gratuiti.

Abbiamo deciso di attuare questa trasformazione anche per cercare di raccontare in modo più compiuto il nostro territorio, ricco di storia e di tradizioni, e formato da comunità che si esprimono anche attraverso la promozione di eventi, che spesso sono solo il pretesto per far rivivere un paese o una tradizione, o per offrire un'opportunità di agregazione. Dunque, un quotidiano dedicato esclusivamente agli appuntamenti, non è solo un quotidiano dedicato al tempo libero, ma anche un modo per raccontare il nostro territorio in forma diversa rispetto a quello che già stiamo facendo con i nostri giornali di cronaca: La Voce di Pistoia per città, piana e montagna (www.lavocedipistoia.com); e Valdinievole Oggi per la Valdinievole (ww.valdinievoleoggi.com)

In Tuttopistoia le notizie saranno raccontati attraverso due pagine diverse: sulla home verrano inseriti gli eventi più importanti (mano a mano che ci vengono segnalati); mentre nell'Agenda, questi stessi eventi saranno organizzati in base alle loro scadenze. Uno spazio resta naturalmente dedicato, come nella precedente versione, agli annunci gratuiti, dove chiunque può inserire una qualsiasi notizia, anche senza bisogno di registrazione.
Colgo l'occasione per fare ai nostri lettori i più forti ringraziamenti, per la costanza che hanno nel seguirci ogni giorno, così numerosi.Il direttore Paolo Magli

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