Mauro Tintori (Lega Nord) interviene in tema di sanità provinciale.

"Desta perplessità, negli iscritti alla Lega Nord Toscana, la delibera 467 del 18/10/2013 del direttore generale Usl 3 di Pistoia con la quale si dispone l’erogazione del compenso di incentivazione di risultato per l’esercizio 2012 (un premio che si aggiunge alla paga ordinaria) al personale della direzione sanitaria, professionale tecnica e amministrativa e dell’area della dirigenza medico-veterinaria per complessivi € 1.511.295 così ripartiti:
·       € 1.033.247 alla dirigenza medico-veterinaria e verranno suddivisi tra quattro dirigenti della suddetta area;
·       € 478.048 alla dirigenza Spta e verranno suddivisi tra sette dirigenti della suddetta area.

Simili delibere generano in chi le legge inquietanti interrogativi sul merito delle stesse:
·       è necessario riconoscere alla dirigenza dell’azienda che cura la salute pubblica un’incentivazione di risultato?
·       il risultato, a cui la dirigenza stessa deve tendere, non è, per definizione, l’efficienza del  servizio erogato e il miglior risultato possibile al costo più basso, tenuto conto della struttura amministrata?
·       l’incentivo pagato  deriva, forse, da minori spese in servizi  erogati ai cittadini, che la struttura ha realizzato, attuando o prevedendo tagli sul servizio sanitario?
·       è corretto pagare incentivi di decine e centinaia di migliaia di euro ai dirigenti sanitari e nel contempo aumentare in modo astronomico i ticket su prestazioni specialistiche, diagnostiche e medicinali?

A completamento di questa nostra nota dobbiamo registrare, infine a titolo di esempio, la decisione dell’azienda sanitaria toscana di “tagliare” i servizi a favore dei malati di Sla che necessitano cure e assistenza “24 ore su 24” e che le famiglie spesso non possono assicurare per periodi lunghi".