Il candidato a sindaco Antonio Pappalardo interviene per presentare il bilancio di quanto fatto in questi anni e per presentare alcuni punti del suo programa elettorale.

"In vista delle elezioni del 25 maggio stiamo assistendo a un crescendo di contrapposizioni che, come a Larciano con l'assenza dei consiglieri all'approvazione del bilancio, rischia di ripercuotersi negativamente sui cittadini. Il mio impegno sarà rivolto proprio a scongiurare questo.

Non è giusto che i cittadini subiscano le conseguenze di comportamenti irresponsabili di chi si disinteressa della vita pubblica ed è mosso da invidia, astio e rancore.

Noi siamo un qualcosa di diverso. Siamo coloro che hanno lavorato e continueranno a lavorare per costruire e non per distruggere. Siamo quelli che hanno effettuato la maggiore riduzione dei costi della politica tra tutte le amminstrazioni similari. Siamo gli amministratori che hanno ridotto al massimo le spese di funzionamento dell'ente senza ridurre i servizi a favore dei cittadini, anzi, mantenendoli a costi tra i più bassi della provincia.
Siamo l'amministrazione che più di tutte si è fatta promotrice di cambiamento ed innovazione, riorganizzando gli uffici comunali, riducendo i dirigenti ed aumentando l'orario di apertura al pubblico. Siamo stati quelli che hanno promosso la sostituzione dell'aiuto passivo all'impegno attivo di chi riceve aiuti sociali.

Abbiamo avuto la capacità, grazie all'impegno dei cittadini e l'aiuto delle aziende, di raggiungere le più alte percentuali di raccolta differenziata a livello italiano, di estendere i benefici del gas metano a tante famiglie che ne erano sprovviste come di estendere e migliorare chilometri di acquedotto.

Sono il sindaco che ha avuto la fortuna di aver realizzato la riqualificazione di via Morette cuore dei fatti del 23 agosto del 1944, porta di accesso al Padule di Fucecchio e oggi, grazie alla collocazione della statua, luogo simbolo della Pace. Sono anche il sindaco che ha avuto il privilegio  di essere supportato da un gruppo di persone che hanno permesso, dopo 12 anni, di sbloccare gli investimenti delle aziende nel comparto Pip 2, intervento ch permetterà di creare nuova occupazione, nuovi investimenti e  una nuova strada.

Siamo quelli che credono che l'impresa sia l'anima del nostro paese, il motore del lavoro e della creazione di sviluppo e benessere e per questo debba essere aiutata e non ostacolata. Siamo anche quelli che credono che i cacciatori, gli agricoltori ed i proprietari siano i principali artefici del mantenimento del Padule e dell'ambiente, e non soggetti da condannare e combatere come hanno fatto coloro che hanno votato contro la caccia al cinghiale in Padule.

Vogliamo essere coloro che danno una speranza ai senza lavoro o a quelli che, come i precari,  non sono nemmeno sicuri di poterlo avere il giorno dopo. Vogliamo continuare ad essere quelli che guardano a Papa Francesco e a Enrico Berlinguer come esempi da seguire.

Per questo ho un sogno, quello di vedere una politica mossa dalla voglia di costruire e non di distruggere, una politica dove ci si aiuta per risolvere i problemi della gente, una politica fondata sul rispetto e sul confronto e non sull'odio e sull'offesa. Il 25 maggio maggio abbiamo la possibilità di fare una scelta di campo. Scegliere fra chi dice sempre no, offende, distrugge e urla e chi invece lavora per costruire e dare un futuro migliore a noi e ai nostri figli vale a dire Impegno Comune per Larciano.

L'unica forza nata da un percorso democratico e che, nonostante la giovane età, unisce competenza, esperienza ed entusiamo. Impegno Comune per Larciano è la lista che crede nell'impresa, nella creazione di lavoro e nella promozione dello sviluppo. Impegno Comune per Larciano è composta dal  gruppo di persone che ha  la maggiore carica di innovatività e capacità di realizzare gli impegni assunti, partendo dal rilancio dell'edilizia sostenibile, dalla promozione del turismo tramite la creazione di un nuovo soggetto, dal rilancio della cultura grazie alla realizzazione della nuova biblioteca e che ha il coraggio di integrare ufficie e servizi e rivedere la sua partecipazione in aziende ed associazioni che ormai si rivelano non più necessarie a risolvere i problemi dei cittadini Sarà l'inizio di un nuovo corso, quello della speranza e della crescita".