Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
BASKET

L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.

PODISMO

Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.

BASKET

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DANZA AEREA ACROBATICA

La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.

NUOTO

Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.

PODISMO

Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica  distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.

PODISMO

L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.

BASKET

Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.

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La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

GENNAIO
Che freddo fuori!
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Rossi parla di Collodi, manifatturiero, hotel, Padule: "Ecco la mia tappa in Valdinievole"

8/7/2014 - 20:00

Il 22 novembre 2013 il presidente della Regione Enrico Rossi ha dedicato l'intera tappa del suo “Viaggio in Toscana” alla Valdinievole.

“C’era una volta la Valdinievole – scrive Rossi a pagina 61 del suo libro - la biennale del fiore, la Collodi di Carlo Lorenzini, le terme Leopoldine, le architetture di Galileo Chini e Ugo Giovannozzi. Oggi la Valdinievole come molti altri territori della Toscana patisce la morsa della recessione che picchia duro e a vecchi problemi (la viabilità, il ciclo delle acque, i trasporti) se ne aggiungono di nuovi. I settori manifatturiero e delle costruzioni hanno perso qui il 25% del fatturato e la popolazione inattiva e inoccupata supera il 50%. Viaggiando nei territori ci si accorge che questa ricchezza fatta di distretti e vocazioni uniche e radicate nella terra è allo stremo”.

Per Rossi il manifatturiero toscano è troppo piccolo e frammentato per competere col mondo, ma anche troppo prezioso per morire. Per risalire bisogna resistere e tenere duro, spargere un po’ di sale sulle idee creative, imparare da chi ha già superato la crisi grazie al genio e all’innovazione. L'esempio è quello della Texsus di Chiesina, una fabbrica con 70 dipendenti (in espansione), che produce un sofisticato tessuto non tessuto. La guida un fondo di investimento multinazionale con sede a Pistoia e giovani dirigenti che ci mettono il cuore, destinando il 10% delle risorse umane alla ricerca e cercando nuovi mercati in Asia e in Africa.

Rossi si chiede quante realtà come questa sono sparse per la regione, imprese che fanno ricerca in proprio sui materiali e sul riciclaggio, considerando l’innovazione la loro principale spinta. “Sarebbe utile – conclude - mappare tutto il territorio mettendo in rete queste imprese di media dimensione; rappresentare l’ecosistema della ricerca innovativa e applicata e cercare di offrire a esso servizi adeguati, mettendo insieme l’eccellenza delle università toscane con il loro dinamismo economico”.

C'è poi la parte dedicata a Montecatini, dove “nei pomeriggi d’inverno senti il vuoto della provincia, i caffè deserti, gli alberghi semivuoti, i cantieri fermi”. E' l'occasione per parlare dell’immobilismo delle istituzioni locali toscane (e non non solo di quelle valdinievoline) che non hanno saputo alzare lo sguardo e puntarlo oltre lo spazio angusto della provincia.

“Certo – osserva infatti Rossi - oggi chiedono l’aeroporto a Firenze, nuovi voli con l’Est Europa, ma quel capitale di servizi turistici che un tempo arricchiva l’economia toscana sembra sepolto e dormiente".

Oggi la floricoltura è un binario morto, quasi più nessuno produce in sede, si rivendono fiori olandesi e il mercato nuovo è semideserto. La Biennale del fiore si è interrotta e così l’indotto del ferro zincato per le serre o degli impianti d’irrigazione, un tempo richiamo di imprese leader nel settore come quelle israeliane. Tra le cause Rossi cita “certamente la rivalità con Viareggio e con la Liguria, ma soprattutto l’assenza di un modello organico di sviluppo”.

Poi richiama la strage nazista del Padule insieme al presente e al futuro di quest'area umida, per poi parlare di un'altra uccisione, quella di Giovanni Amendola, atifascista e massone picchiato a Pieve a Nievole e morto in seguito a quell'aggressione. E' l'occasione per parlare della massoneria “di sinistra” di quelle logge toscane, soprattutto pistoiesi e pratesi, che furono il bersaglio della violenta repressione fascista. Questo spinse gli affiliati e gli iscritti in direzione di un chiaro antifascismo, che costò loro, in molti casi, il confino e il carcere.

“Non a caso – aggiunge Rossi - alcuni esponenti della massoneria pistoiese e valdinievolina diverranno protagonisti della guerra partigiana”. Per concludere poi che un’altra massoneria, meno nobile e molto più promiscua con le trame di potere della prima repubblica, lega il suo nome a Pistoia, città natale di Licio Gelli. Pochi lo ricordano, ma il «venerabile» maestro della Propaganda 2 nel 2006 ha donato il suo archivio «non segreto» al Comune di Pistoia, tuttora custodito in una «stanza Gelli» dell’Archivio di Stato di Pistoia. 

Fonte: Toscana Notizie
 
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