Francesca Taddei, presidente degli albergatori aderenti all'Apam, all'attacco delle Terme.

"Piuttosto fermatevi, la città non può permettersi altri errori. Spostare annualmente l'idropinica e il benessere al Tettuccio? Sulla base di quale strategia aziendale? Il progetto di investire un milione e duecentomila euro al Tettuccio per adeguare gli ambienti e creare un nuovo centro benessere, trova gli albergatori di Apam fortemente contrari. Siamo invece molto favorevoli perchè vengano svolti i lavori di restauro conservativo.

Le motivazioni sono quelle di risparmiare sulla gestione dell'Excelsior, chiediamo se è stata fatta una ipotesi di interventi strutturali sullo stesso stabilimento per conseguire risparmi? Tutti sanno che il maggior costo deriva dall'attuale dipendenza dalla centrale termica per il riscaldamento che è nelle vicinanze del Redi; inoltre, è stata fatta una valutazione di quanto costerà gestire i servizi al Tettuccio e conseguentemente quanto risparmio produrrà.

Come si configura questa operazione con il progetto Fuksas? Con quali risvolti commerciali? Facciamo un centro benessere al Tettuccio rinunciando a quello delle Leopoldine? Che valore commerciale avrà una piscina Termale senza il centro benessere? Sarà appetibile il nostro prodotto termale che vede i clienti della piscina rivestirsi, per andare a fare un trattamento benessere al Tettuccio?

Considerando, inoltre, che gran parte dei 15milioni già spesi nei lavori di adeguamento delle leopoldine sono stati destinati alla realizzazione degli ambienti atti ad ospitare il benessere, abbattimento pareti, architravatura eccetera.

Queste sono tutte domande a cui non ci è stata ancora data risposta se non quella che occorre far quadrare i bilanci. Si rinuncia ancora una volta a parlare in termini di prodotto, ma solo di bilancio perdendo l'opportunità di fare i bilanci con il prodotto.
 
Attorno alle Terme, dalla privatizzazione in avanti sono stati fatti molti errori che hanno disperso importanti risorse di cui oggi avremmo estrema necessità e la cittadinanza ne sta pagando le conseguenze.

Il nostro invito chiaro e limpido è quello di ultimare integralmente i lavori alle Leopoldine così come programmati e come confermato in campagna elettorale. Non ha logica investire risorse per aprire un nuovo cantiere quando ce n'è già uno aperto che si dice di voler ultimare.
 
La proposta di gestione dell'Excelsior? Prima siano date risposte chiare alle nostre domande, poi faremo le nostre proposte.Per chiudere noi siamo gente che per lavoro vende servizi e prodotti fruibili questo vi chiediamo".