L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Anche Acque Toscane spa, gestore degli acquedotti di Montecatini Terme, Fiesole e Ponte Buggianese, interviene nella vicenda dell’allarme (lanciato da più parti) sulla presunta presenza di amianto nell’acqua di alcuni comuni. Acque Toscane, attraverso il portavoce dell’azienda Luca Manna, si allinea di fatto con le dichiarazioni dell’Autorità Idrica Toscana.
"Una nota della Ait – ricorda Alfieri - ci ha informati che il tavolo coordinato dalla Regione e costituito per affrontare la questione dal punto di vista sanitario e scientifico, ha programmato le azioni da intraprendere e prime tra queste i campionamenti delle acque. Campionamenti che a oggi hanno dato risultati tranquillizzanti. Lo hanno sottolineato gli assessori regionali a ambiente e tutela della salute, Anna Rita Bramerini e Luigi Marroni, sulla questione del cemento-amianto e la rete idrica. Le linee guida per la qualità dell’acqua potabile, emesse dall'Organizzazione mondiale della sanità nel 1994 e poi ribadite nel 2011, affermano che non esiste alcuna prova seria che l'ingestione di amianto sia pericolosa per la salute”.
A fine gennaio 2015 è previsto un nuovo incontro con l'Istituto Superiore di Sanità per la messa a punto della metodica analitica nazionale, mentre a metà gennaio è prevista la riunione del gruppo di lavoro regionale per la definizione del progetto di monitoraggio analitico e sulla rete delle condotte in cemento-amianto verranno selezionate le reti a maggiore rischio di presenza di fibre di amianto, valutate attraverso la vetustà delle condotte, l'aggressività delle acque e la portata fluente. Ciò non di meno - concludono gli assessori - abbiamo provveduto a scrivere al Ministero dell'Ambiente e a quello della Sanità per chiedere che sia fissato un valore limite di legge anche per l'amianto che a oggi, in base alla normativa italiana, non rientra nei parametri da analizzare".