L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Il segretario provinciale del sindacato ndi polizia Sap, Andrea Carobbi Corso, interviene sulle dotazioni degli agenti.
"Sembra di assistere a una vera e propria commedia all’italiana invece, quella descritta, è la triste realtà dei poliziotti pistoiesi: dal 2007 l’amministrazione non consegna le giacche invernali utilizzate nei servizi esterni; sono passati otto anni dall’ultima distribuzione, molti, troppi, per chi ogni giorno presta servizio all’intemperie del giorno e della notte - acqua, neve e vento - con un l’unico capo vestiario, che dovrebbe poi durare al massimo 3 anni, periodo dopo il quale non è più in grado di isolare dall’esterno.
Non avendo la disponibilità di sostituire i giubbotti “goretex”, l’amministrazione ha consigliato i poliziotti di rivolgersi a una professionista del mestiere, una sarta, per sistemarli, sempre a spese degli agenti; e purtroppo non è tutto: i poliziotti rischiano ogni giorno la vita non solo per ragioni di servizio ma anche a causa di un parco macchine ormai del tutto inaffidabile.
Molte di queste vetture hanno circa 200mila chilometri e non sono in grado di dare sicurezza al personale che vi presta servizio. Il parco veicolare negli ultimi anni è diminuito di oltre il 50 %; per esempio la sezione Polizia stradale di Pistoia ha in dotazione 4 autovetture una a disposizione del dirigente, una in riparazione e le altre per i normali servizi. Oggi le auto, prima di essere dichiarate fuori uso sono utilizzate fino a un punto che un normale cittadino potrebbe incorrere almeno in una decina di infrazioni al codice della strada in un sol colpo.
In autostrada la situazione è diversa, ma solo perché quei mezzi vengono forniti dalla società autostrada e di conseguenza possono circolare solo su quelle arterie. Una situazione che può generare anche disservizi come, ad esempio, l'impossibilità di montare di servizio quando la pattuglia precedente svolge attività di emergenza, o sia impegnata in un rilevamento di un incidente, oppure, come accaduto nell'ultimo periodo per l’emergenza neve, non si può assicurare un numero di auto sul territorio adeguato alle improvvise criticità.
Analoga situazione, più volte segnalata dal Sap, riguarda anche il taglio del 50 per cento dei giubbetti antiproiettili - con il conseguente rischio all’incolumità degli uomini in divisa, ma anche dei cittadini che di riflesso vedono aumentare i loro rischi - ; la situazione dei caschi protettivi da ordine pubblico, talmente vecchi e usurati - 25 anni - che sono loro stessi a essere pericolosi e insalubri per chi li indossa, senza dimenticare la questione delle calzature, che fino a 10 anni fa erano anfibi e adesso sono solo scarpette da ufficio da dover adattare a tutte le tipologie di servizio.
Potremmo continuare a scrivere pagine e pagine di anomalie che riguardano il nostro apparato, descrivendo minuziosamente la situazione delle strutture immobiliari della polizia in provincia, delle carenze di personale, di strumentazioni di equipaggiamenti che sono mancanti o assolutamente insufficienti, o inefficienti, ma crediamo che questa analisi per il momento possa bastare per farsi una chiara idea delle condizioni di lavoro dei poliziotti, che a Pistoia comunque continuano a dare buoni risultati soprattutto grazie all’impegno.
La nostra istituzione necessita di un intervento immediato, di una iniezione di fondi, altrimenti, con l’andar del tempo potrebbe morire e con lei la legalità dei cittadini. Questa è la polizia, oggi, lo vogliamo ricordare soprattutto al titolare del Viminale, il Ministro Alfano, che proprio ieri doveva incontrare i rappresentanti dei poliziotti per discutere di importanti questioni, ma che improvvisamente si è dato malato per poi guarire e incontrare il capo del Governo".