Il Cai organizza una escursione il 5 luglio dal titolo "I rododendri del libro aperto".

 Difficoltà: E- EE (tratto della cresta cima Nord ed attrezzato cima centrale)
Dislivello complessivo: ml. 550
Durata cammino:  circa  ore 5,00 a/r
Posizione geografica: Appennino Tosco-Emiliano 
Carta: Selca Alto Appennino Modenese 1/25000
Sentiero Cai: ..00..  ..435..  ..495..
Referente di gita: Leonardo Guidi. Tel.339/6274478
Ritrovo: alle ore 7 al Parcheggio di Chiesina Uzzanese dietro la Misericordia con partenza alle ore 7,15 prendendo l’Autostrada per Pistoia, con uscita a Pistoia Centro e ritrovo presso il piazzale della ex Permaflex alle ore 7,30 e alla piazza delle Regine alle ore 9-9,15.
 
Descrizione:
   Si parcheggiano le auto nello spazio che porta alla Capanna di Boris risalendo sul sentiero che conduce alla fonte della Verginetta, risalendo per il Monte Maiori e poi alla Foce della Verginetta. Per il sentiero di crinale si raggiunge il Poggio Belvedere, scendendo al centro delle due pagine del Libro deviando verso Nord ed affacciandosi al versante Emiliano, per inoltrarsi fino ai cespugli di Rododendri, risalendo poi la Cima denominata Poggio Rotondo a quota ml.1.937 slm da Nord o dal Centro delle pagine del Libro.
Si scende poi per sentiero 495 per le praterie di altura raggiungendo il Vallone dei Faggi, il Laghetto della Risaia  e la Foce della Verginetta. Poi percorrendo la Pista di fondo si ritorna alla fontana e sullo stesso tracciato nella foresta  alle Piramidi.
 
Poiché sull’Appennino nei mesi di giugno e Llglio sono numerosi gli insetti, si consiglia uno spray repellente.
 
Come sempre per i non soci è necessaria la prenotazione, il versamento di €. 10 per l’assicurazione infortuni e la conferma, consegnando i dati anagrafici in sede, giovedi 2 luglio, dopo tale data non sarà in alcun modo possibile accettare prenotazioni. Per i soci è necessaria solamente la prenotazione.
 
IL LIBRO APERTO
 
Con la sua forma caratteristica vista dall’Abetone di un libro con la pagine aperte, è una delle montagne più frequentate del nostro appennino, sia dalla parte modenese che da quella pistoiese.
E’ formato da tre cime, Cima Belvedere che spazia da Sud, Poggio Rotondo, la principale centrale di altezza ml.1.937 slm, la Nord di poco più bassa, che prosegue poi verso il Cimone con il monte Lagoni, il Monte Piazza, Cimoncino con un bellissimo percorso di crinale.
La sua origine glaciale è visibile soprattutto sul lato Emiliano, dove a luglio si trovano molti cespugli di Rododendro Irsuto e Ferrugineo, residuo dell’ultima glaciazione. Non è difficile ascoltare il fischio delle marmotte sullo stesso versante.