Tanto parlare sull'utilizzo dei mezzi pubblici, ma non sempre è facile trovare il modo per invogliare i cittadini a utilizzarli, o peggio, non sempre le infrastrutture sono in grado di sostenere un maggiore utilizzo degli stessi. Giustamente si deve incentivare l'uso dei mezzi pubblici, gli italiani utilizzano ancora troppe auto, al punto che le grandi città, come ormai anche i piccoli centri, sono sempre più inquinati nonostante le varie misure prese. Non a molto serve, infatti, la circolazione a targhe alterne, e le auto a basso impatto sono ancora troppo poche.
 
Occorrerebbe una rete di infrastrutture in grado di sopportare l'aumento della domanda che, se fosse proporzionale a quanto ci si auspica, manderebbe letteralmente in tilt il sistema dei mezzi pubblici di più di una città italiana, ma occorrerebbero anche campagne di sensibilizzazione, informazione e incentivi, sebbene anche mettere mano alla viabilità di una città non sia cosa da poco.

A Montecatini, per esempio, è stato fatto un progetto per il raddoppio della ferrovia inerente il tratto tra Montecatini e Lucca. Questo consiste nel raddoppio di un tratto lungo 30 chilometri, nel quale la linea esistente sarà affiancata dalla nuova e dove verranno eliminati 17 passaggi a livello. Il costo complessivo dell'opera è di 250 milioni di euro, insomma, un’opera considerevole.
 
Rfi ha ipotizzato anche la realizzazione di due sottopassaggi e forse un muro divisorio in via del Salsero. Il progetto però non manca di suscitare polemiche, come spesso accade c’è chi ha delle idee e chi altre, era stato anche proposto di sopraelevare il percorso ferroviario di circa 5 metri in modo da evitare tutta una serie di disagi per gli utenti e per i proprietari di terreni e immobili.

Insomma il problema viabilità ferroviaria sembra destare ancora troppe perplessità, nonostante il progetto esista ormai da tempo, e questo basta per comprendere che prendere decisioni che, quali che siano, andranno a scontentare una parte della cittadinanza, non è facile.

E per paradosso, su tutto il territorio nazionale, sembra che per alcuni cittadini sia più semplice commettere infrazioni e attendere la possibile prescrizione multe piuttosto che cercare di evitarle servendosi dei mezzi pubblici che, in troppe città ancora non garantiscono un servizio sufficientemente efficiente e che per tanto non viene considerato come una scelta accettabile.

di Adele Nota