L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
E' passato in Senato l'omicidio stradale, per cui il Governo aveva messo la fiducia. Di seguito il commento, preso da Facebook, di Massimiliano Massimi, presidente della onlus nata nel nome del figlio Massimo, morto a 17 anni nel 2014.
"Le richieste di giustizia dei familiari delle vittime della strada con le loro associazioni vedono la fine di questa battaglia di civiltà come l'ha giustamente definita Stefano Guarnieri che, insieme a Valentina Borgogni e Giordano Biserni sono stati i promotori della stessa e mi hanno generosamente concesso di poterli affiancare. Voglio ringraziare i tantissimi ergastolani del dolore perchè nonostante siamo stati osteggiati, sbeffeggiati e offesi con epiteti quali forcaioli, giustizialisti, vendicativi non ci siamo mai persi d'animo ma con grande serenità siamo andati a spiegare che il vero motivo per cui chiedevamo questo provvedimento era solo quello della solidarietà.
Voglio ringraziare anche quelle personalità politiche che ci hanno permesso di giungere a questo tanto atteso risultato quali Matteo Renzi, Luca Lotti, Riccardo Nencini, Cosimo Maria Ferri per il Governo ed Emiliano Minnucci, Edoardo Fanucci, Caterina Bini, Stefania Pezzopane per quanto riguarda il Parlamento.
Voglio comunque chiarire fin da subito un punto essenziale su cui molti esponenti dell'opposizione anche oggi hanno voluto infierire. Questo Ddl è un punto fermo a una richiesta di giustizia proveniente dal Paese reale. Questo Ddl non è propriamente quello che molti di noi volevano ma è stato stravolto dai molteplici emendamenti, secondo me molti dei quali costruiti ad arte, che in alcune parti sarà sicuramente oggetto di ricorsi facilmente accoglibili, ma l'importante è aver messo un punto fermo nel quadro legislativo. Questo Ddl è un primo passo che deve essere perfezionato, migliorato, smussato in alcune sfaccettature che io stesso, insieme ad altri, avevamo rappresentato molto probabilmente perchè più avvezzi al diritto.
Comunque sia, come ha detto Giordano Biserni, l'importante è costruire il palazzo poi è sempre possibile apportare migliorie in una o due stanze. Ecco questo deve essere chiaro a tutti il nostro lavoro non termina con oggi ma inizia con oggi. Dobbiamo richiedere di apportare modifiche al nuovo Cds, dobbiamo far si che lo slogan certezza della pena non sia più uno slogan ma la realtà, dobbiamo chiedere maggiore prevenzione e far si che la sicurezza stradale in tutte le sue accezioni diventi un fatto reale e tangibile.
Oggi l'omicidio stradale e le lesioni stradali diventano legge dello Stato ma il compito dei familiari delle vittime della strada e delle associazioni che li rappresentato non è terminato ma sarà soltanto reso meno arduo da questo pilastro fondamentale di una vera e propria rivoluzione culturale che vogliamo/dobbiamo attuare. Noi non molleremo mai".