I coordinamenti comunali di Forza Italia, Lega Nord e Fdian intervengono suklle Terme.

“Chiedere un sovrapprezzo senza basi concrete non ha senso. Si chiede, normalmente, per una società sana e con valori attivi. Le nostre Terme sono in continuo deficit. Abbiamo un valore patrimoniale sul quale fare conto ma non è su quello che ci possiamo muovere”.

Queste sono le dichiarazioni del sindaco Bellandi nell’ultimo consiglio comunale, che tradotte vogliono dire che la mozione di Forza Italia per chiedere il pagamento del sovraprezzo al socio regione non viene votata dalla maggioranza e dal sindaco del Pd perché essi ritengono che la società Terme sia in cattiva salute e deficit, perlopiù priva di patrimonio, come se lo stabilimento Tettuccio, lo stabilimento Regina, lo stabilimento Salute, lo stabilimento Torretta, i due immobili amministrativi, le Panteraie non valessero nulla.

Chiediamo al sindaco di spiegare ai cittadini ai dipendenti delle Terme ai fornitori e alle banche la posizione assunta in qualità di rappresentante del Comune nella società Terme. Magari anche ai magistrati della sezione fallimentare del Tribunale di Pistoia. Perché sindaco sulla stampa annuncia che presto ci saranno i conti in ordine, un piano industriale per il rilancio, e istituzioni pronte a finanziare la società, poi quando si cala nella sua veste istituzionale ritiene che la società debba portare i libri in Tribunale?

Sicuramente non risponderà neppure a questa domanda, ma i cittadini, gli operatori economici hanno capito quale sia il livello della sua amministrazione. Noi comunque confidiamo in un ragionevole intervento della magistratura contabile alla quale trasmetteremo gli atti".