L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Dal 7 al 21 maggio presso la saletta d'arte Salvadori, in via Amendola 89 a Pescia, il giovane artista emergente presenterà una nuova collezione di opere dedicate allo scorrere del tempo, paesaggi, visioni e scorci accomunati dal tempo "custodito" dalle venature delle tavole in legno.
L'inaugurazione dell'evento, patrocinato dal Comune di Pescia, sarà sabato 7 maggio alle ore 18.
Paesaggi e luoghi sono analizzati e descritti con intima riflessione da jacopo da san martino. Disegni a spolvero su tavola che assorbono nella delicata ricercatezza della tratto le suggestioni naturali che trasudano dalle venature del legno.
Nato a Viareggio, Jacopo Da San Martino ha frequentato l'Accademia di belle arti di Carrara.Il paesaggio toscano, la natura in generale, sarà sua costante fonte di ispirazione. Un materiale naturale in legno è il supporto dei suoi disegni e attraverso il legno interno custode della tempo che passa l'artista affronta la tematica della temporalità come soggetto intrinseco dei suoi paesaggi.
Ogni venatura rappresenta un anno di vita del legno: disegnare sul legno significa intervenire sul tempo ed interagire con il tempo. Il disegno rappresenta quindi il tempo in divenire, l'intervento dell'essere umano che si sovrappone, ma si integra anche con il tempo della materia. E sono disegni minimalisti quelli che l'artista propone, essenziali nella raffigurazione ma intensi nella sensazione che intendono comunicare.Il soggetto sembra affiorare lentamente dalla superficie, come se l'artista volesse rendere visibile qualcosa che la materia già custodisce, o nasconde dentro di sé.
É la realtà di tutti i giorni osservata poi raccontata o meglio, sussurrata. Attraverso la suggestione della materia e del colore. Un'atmosfera contemplativa avvolge le immagini sospese e spirituali, una sorta di meditazione intima personale, una scossa emotiva che coinvolge ogni osservatore.
Jacopo Da San Martino fissa sulla tavola, materializza su legno l'immagine catturata nell'istante di uno scatto.Ogni opera risulta il frutto di un lavoro lungo e delicato di analisi e ricerca, che inizia proprio con alla scelta del pezzo di legno, sulla base dell' osservazione delle sue venature. Con un procedimento grafico di sovrapposizione l'artista tatua il suo scatto, e infine lo lavora, attraverso il tratteggio delicato ma intenso allo stesso tempo, lasciato dalla punta della matita. Delicato perchè il disegno che si imprime sulla tavola attraverso il colore neutro della grafite risulta quasi trasparente, velato, e mostra l'estrema fragilità della materia. Inquieto, perchè nel segno così rigoroso, elegante e raffinato si percepisce quell'assenza di dinamica inquietudine che caratterizza la realtà contemporanea.
É la sensazione di un istante che prende vita, mostrando la suggestione del contrasto tra la frenesia e la velocità imposta dal quotidiano, e quel senso di quiete interiore che si diffonde invece dall'ammirazione di una natura bella e incontaminata.Una natura che non è soltanto osservata con lo sguardo ma è letta con il cuore nelle sue diverse prospettive, una natura che mostra il suo tempo quello di legno e quello artistico.
di Roberta Filippi