Roberto Franchini (Fdian) interviene per segnalare quanto successo al cantiere per il raddoppio della ferrovia.

"Esprimiamo preoccupazione per quanto è accaduto alla emittente Tvl a cui esprimiamo la nostra solidarietà, di fatto gli è stato impedito di partecipare all'incontro promosso da Rfi con la cittadinanza dove si illustrava il progetto della nuova galleria di Seravalle. Un atto di pura epurazione della libertà di stampa e della libera informazione.

Questo modo di operare ci preoccupa perchè fa pensare che vi siano situazioni o fatti che in qualche modo si vuol nascondere alla cittadinanza. Noi crediamo che Rfi abbia commesso una grave leggerezza impedendo a una emittente televisiva di esercitare il diritto di cronaca.

Speriamo ora che chi di dovere chieda chiare spiegazioni nel merito. La normativa prevede l'informazione e il coinvolgimento della cittadinanza quando si attuano grandi interventi, compresi quelli infrastutturali, specialmente quando come in questo caso, assumano una rilevanza per la comunità, in materia di ambiente, pianificazione territoriale, e che vanno in qualche modo a modificare il tessuto sociale e a colpire l'aspetto paesaggistico del territorio.

Da quanto ci risulta è proprio su questi punti che vi è stata da parte dei tecnici Rfi un imbarazzante stato confusionale nel rispondere alle domande dei cittadini. Quindi da subito la nostra attenzione sull'operato di Rfi nel merito del progetto raddoppio ferroviario, pur se già a un alto livello di attenzione da parte dei nostri rappresentanti di Montecatini e Seravalle, salirà ancora, del mille per cento, perchè appare chiaro che non si voglia da parte di Rfi applicare la dovuta trasparenza nei confronti della popolazione coinvolta dall'opera".