L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Villa Bellavista faceva parte di una tenuta di 45 poderi che il Granduca Cosimo III dei Medici volle vendere all’amico Francesco Feroni, empolese che aveva fatto un successo mercantile ed imprenditoriale ad Amsterdam ottenendo grossi guadagni con la tratta degli schiavi. Nella vendita era compreso anche il titolo nobiliare di marchese.
Il progetto, in stile barocco fiorentino, venne affidato all’architetto Antonio Maria Ferri che iniziò i lavori nel maggio del 1696. Francesco morì nel gennaio dello stesso anno ma fu suo figlio Fabio a concludere i lavori di questa bellissima villa che fu definita la più bella d’Italia dopo la Reggia di Caserta.
Esternamente l’edificio si presenta con 4 torrette angolari, una balconata che lo attraversa in tutto il perimetro esterno sia al primo piano che sul cornicione. Al centro della facciata fu posizionato un grande orologio mentre sul retro della villa una scala a doppia rampa che scende fino alla strada.
All’interno un magnifico salone centrale che si estende, in altezza, su due piani con ballatoi e balaustre dove si collocavano i musicisti durante i balli. Fabio fece dipingere il soffitto con un affresco che simboleggia le guerre contro i turchi, tema da lui vissuto come combattente degli ottomani.
Altri ambienti pregevoli sono lo scalone, la galleria e le stanze ,molte delle quali affrescate da Pier Dandini, un pittore fiorentino molto quotato in epoca barocca.
La villa fu venduta nel 1829 ai Buonaguidi di Borgo a Buggiano e, da quel momento, cambiò di proprietà diverse volte fino a quando, nel 1939, fu acquistata dal Ministero dell’Interno che la destinò all’Opera Nazionale Assistenza Vigili del Fuoco. Durante il periodo bellico, con il passaggio del fronte, divenne un’ospedale militare prima tedesco e poi alleato.
di Giovanni Torre