Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.

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Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.

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Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.

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As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.

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As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.

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Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

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VILLE DELLA VALDINIEVOLE
di Giovanni Torre
La storia della bellissima Villa Bellavista di Borgo a Buggiano

19/2/2017 - 11:05

Villa Bellavista faceva parte di una tenuta di 45 poderi che il Granduca Cosimo III dei Medici volle vendere all’amico Francesco Feroni, empolese che aveva fatto un successo mercantile ed imprenditoriale ad Amsterdam ottenendo grossi guadagni con la tratta degli schiavi. Nella vendita era compreso anche il titolo nobiliare di marchese.


Il progetto, in stile barocco fiorentino, venne affidato all’architetto Antonio Maria Ferri che iniziò i lavori nel maggio del 1696. Francesco morì nel gennaio dello stesso anno ma fu suo figlio Fabio a concludere i lavori di questa bellissima villa che fu definita la più bella d’Italia dopo la Reggia di Caserta.


Esternamente l’edificio si presenta con 4 torrette angolari, una balconata che lo attraversa in tutto il perimetro esterno sia al primo piano che sul cornicione. Al centro della facciata fu posizionato un grande orologio mentre sul retro della villa una scala a doppia rampa che scende fino alla strada.


All’interno un magnifico salone centrale che si estende, in altezza, su due piani con ballatoi e balaustre dove si collocavano i musicisti durante i balli. Fabio fece dipingere il soffitto con un affresco che simboleggia le guerre contro i turchi, tema da lui vissuto come combattente degli ottomani.


Altri ambienti pregevoli sono lo scalone, la galleria e le stanze ,molte delle quali affrescate da Pier Dandini, un pittore fiorentino molto quotato in epoca barocca.


La villa fu venduta nel 1829 ai Buonaguidi di Borgo a Buggiano e, da quel momento, cambiò di proprietà diverse volte fino a quando, nel 1939, fu acquistata dal Ministero dell’Interno che la destinò all’Opera Nazionale Assistenza Vigili del Fuoco. Durante il periodo bellico, con il passaggio del fronte, divenne un’ospedale militare prima tedesco e poi alleato.

 

di Giovanni Torre

 
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21/2/2017 - 16:07

AUTORE:
Giovanni Torre

Aggiungo al Sig.Roberto,rispondendo alla sua precisa domanda circa la conoscenza o meno di Feroni o Ferroni ,posso confermare di aver conosciuto Ferrino e Bruno Ferroni proprietari di una trattoria all'inizio di Via del Gallo a Montecatini.

Quando cercai le radici della mia famiglia,mi affidai ai registri del parroco di Antraccoli (Ducato di Lucca fino al 1847)risalendo fino al 1700,poi anche i preti non mi aiutarono più suggerendomi di cercate a Minucciano in Garfagnana che ha il registro dei battesimi risalente al 1599.

A quei tempi la chiesa era un'anagrafe attendibile,i sacerdoti annotavano scrupolosamente i nomi dei nati e dei morti,matrimoni e via dicendo,cose che al Ducato di Lucca potevano sfuggire.
Per tornare a lei occorrerebbe cercare nei registri del Granducato di Toscana in epoca Medicea oppure cercare la parrocchia di competenza dei suoi avi.
La saluto cordialmente.

20/2/2017 - 14:38

AUTORE:
Giovanni Torre

Egregi signori io ho scritto in italiano FERONI e,francamente,non vedo dove avrei sbagliato.
Conosco abbastanza l'argomento in quando mio padre era di Borgo a Buggiano ed il mio bisnonno Michele (Antraccoli 1830-Borgo a Buggiano 1900) aveva,sul lato sinistro della villa, un suo deposito di birra.
Saluti

20/2/2017 - 0:49

AUTORE:
berai

Il Palazzo di Via Tornabuoni porta il nome SPINI_ FERONI(con una erre soltanto) ed è certo che apparteneva al nobile della Villa Bellavista del Borgo a Buggiano.

Il Palazzo di Firenze venne comprato da Salvatore Ferragamo nel 1927 al ritorno dagli States.

Adesso è sede centrale della maison.


P.S:

Sul volumetto Bagni di Montecatini Terme anno 1905,ristampa anastatica a cura del Sig Francesco GRECO di DATA MEDICA,si puo' trovare una interessante descrizione della Villa Bellavista.

19/2/2017 - 15:06

AUTORE:
roberto ferroni

Buggiano, ma anche Firenze, é pieno di Ferroni. Infatti, in questa ultima città il palazzo che fa angolo fra il Lungarno Acciaioli e via Tornabuoni, davanti al ponte di Santa Trinita, già degli Spini, è conosciuto come palazzo Feroni o Ferroni Si può supporre che tutti o quasi siano discendenti di quei Feroni presso i quali operavano o come contadini o nei vari ruoli alla villa o palazzo. Per quanto concerne il Bellavista, sarebbe auspicabile un accesso, magari pagante, per la visita sia come apprezzamento delle strutture architettoniche che storiche.
Se poi l'Egregio signor Torre, o altri, ha maggiori notizie su i Feroni/Ferroni sarebbe un gran piacere leggerne la storia. Io sono risalito solo fino ad un avo dell'inizio 1700, contadino nella parte ovest, verso Sesto F.no, in quelle che erano una volte le proprietà dei Torrigiani e, poco più in la, dei Guicciardini.