L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Prosegue il percorso di organizzazione dell’Ausl Toscana Centro con le nomine dei dirigenti delle strutture organizzative. Sono sette i nuovi direttori del dipartimento di assistenza infermieristica e ostetrica, diretto da Paolo Zoppi.
Gli operatori sanitari che fanno parte del dipartimento sono 7.700 (71% infermieri, 20% operatori socio sanitari, 5% personale ostetrico, 4% ausiliari e operatori tecnici), quotidianamente sono impegnati nelle strutture ospedaliere e territoriali per garantire le attività assistenziali e il miglioramento della qualità delle cure. Il dipartimento si articola nelle aree: programmazione e controllo risorse, diretta da Simonetta Chiappi e progettazione e monitoraggio diretta da Paolo Zoppi.
Nell’area della programmazione sono quattro i direttori nominati per le strutture di assistenza Infermieristica. In particolare, per Pistoia è stato nominato Mirco Gregorini, era dirigente in comando dall’Azienda Sanitaria Marche presso il dipartimento di assistenza infermieristica e ostetrica di Firenze. La dirigente per l’assistenza ostetrica per l’Ausl Toscana Centro è Arianna Maggiali, è stata responsabile aziendale delle ostetriche area fiorentina.
Nell’area progettazione e monitoraggio sono tre le nomine dirigenziali. Per la struttura monitoraggio e integrazione è stata nominata Rosaria Raffaelli che aveva diretto la struttura complessa di direzione delle professioni infermieristiche e ostetriche di Pistoia.
E’ Stefania Cecchi il direttore della struttura qualità, accreditamento e buone pratiche. E’ stata dirigente delle professioni infermieristiche area pratese.
Claudio Baldini è il direttore della struttura outsorcing appropriatezza consumi, aveva diretto la struttura delle professioni sanitarie territoriali di Empoli.
Con queste nomine è stato compiuto un ulteriore passo importante verso il completamento dell’assetto dipartimentale che segue la linea di lavoro già tracciata dalla direzione aziendale a cui dovranno seguire a breve le nomine dei responsabili delle strutture semplici.
“Nell’ambito dell’area gestionale che dirigo, ha commentato Simonetta Chiappi, la gestione di 7.700 operatori presenti in tutti i contesti di assistenza e cura rappresenta un’attività impegnativa. Oltre a questo la nostra mission è quella di garantire continuità assistenziale e presa in carico personalizzata dei cittadini anche attraverso lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione degli infermieri delle ostetriche che sono un vero patrimonio per la nostra azienda".
“L’evoluzione dei bisogni, il nuovo e futuro quadro epidemiologico e demografico, ha sottolineato Paolo Zoppi, impongono una rilettura ed una riprogettazione del “sistema” salute. La revisione dei percorsi clinico assistenziali verso la semplificazione, diventano orientamenti prioritari per continuare a garantire livelli assistenziali di qualità in un sistema pubblico e universalistico. Sarà dato spazio alle iniziative che riguardano l’intensità di cura in ambito ospedaliero, la continuità assistenziale ospedale-territorio e la presa in carico a livello territoriale; nella ricerca continua della miglior risposta alle esigenze di salute dei cittadini. Lo sviluppo delle reti clinico assistenziali è garantito dalla partecipazione di infermieri ed ostetriche, come elemento strategico della partnership con le altre professioni coinvolte nei percorsi di cura”.