L'associazione proprietari area Padule di Fucecchio interviene sul futuro dell'area.

"Basta con le farse e le buffonate in merito alla gestione, conservazione, promozione e valorizzazione del Padule di Fucecchio. E’ stata costituita la consulta a cui noi facciamo parte per ora, che doveva garantire la gestione concertata dell’intero comprensorio del Padule di Fucecchio (riserve comprese) con il contributo di tutte quelle associazioni che da anni operano volontariamente sul territorio con varie iniziative a costo zero per la comunita’.

Di punto in bianco, ci ritroviamo di fronte un protocollo d’intesa delle istituzioni che di fatto andra’ a garantire la gestione delle riserve del Padule a un associazione non rappresentativa all’interno della “consulta” e per di piu’ detta gestione finanziata gia’ con 40.000 euro di denaro pubblico, dal presidente della Regione Toscana Rossi.

Sempre di punto in bianco, a conferma della considerazione zero verso coloro, noi, fino a prova contraria proprietari dell’ 80% dell’intero comprensorio del Padule di Fucecchio, ci ritroviamo un progetto virtuale di percorsi ciclabili che di fatto attraversa in parte le nostre proprieta’ private, senza preventivamente aver richiesto nessuna autorizzazione in merito, anche questo gia’ comunque finanziato con 30.000 euro, ma di che si parla.

Infine, ciliegina sulla torta, piove dall’alto l’allargamento della discarica del Fossetto, alla faccia della salute del Padule di Fucecchio e delle associazioni ambientaliste da sempre tanto premurose per la tutela e la salvaguardia di un area naturalistica di notevole valore, che stranamente, per ora tacciono.

Cioè, il progetto compensativo del tubone, i lavori di scavo dei canali ormai ricolmi, è fermo da anni per il problema che non si sa’ ancora dove mettere le terre di scavo potenzialmente inquinate, e a pochi km si interrano altre migliaia di tonnellate di rifiuti….se non è follia questa, cos’è? E poi, sarà forse il caso, a nostro misero parere, di dover considerare in merito anche la salute dei residenti nelle imminenti vicinanze della discarica, molto piu’ importante di tutto il resto, oppure ancora una volta tutto viene sacrificato ai meri interessi economici di qualcuno?

Alla luce di tutto cio’, lasciamo ai posteri l’ardua sentenza sulla fine del Padule, crediamo ormai sempre più vicina e cogliamo l’occasione per ringraziare alcuni Comuni, Provincie e Regione".