PESCIA - Terza edizione di “Shopping for school”, l’iniziativa organizzata da Confesercenti, insieme alla banca di Pescia e Cascina, per far conoscere i negozi locali e sostenere gli istituti comprensivi del territorio. Le famiglie e i bambini delle scuole coinvolte hanno avuto, fino al 15 maggio, la possibilità di comprare prodotti in 35 attività commerciali di Pescia e Uzzano che hanno deciso di partecipare al progetto. Per ogni acquisto, veniva consegnato un coupon da imbucare nelle urne sistemate all’interno delle scuole. 
 
Il primo premio, 400 euro da spendere in materiale scolastico, è andato all’istituto Levi Montalcini, che ha collezionato il maggior numero di tagliandi. Secondo posto per l’istituto Libero Andreotti, al quale vanno 200 euro più un buono acquisto di 100 euro offerto dalla ditta Ipersoap. L’intenzione, vista l'alta partecipazione, è quella di replicare l’appuntamento che quest’anno ha coinvolto 16 scuole e oltre 3.000 ragazzi. 
 
“Siamo molto soddisfatti  - ha detto Federico Michelotti, presidente territoriale di Confesercenti - l’iniziativa promuove le nostre attività commerciali e sviluppa il senso di solidarietà e socialità fra i ragazzi”.

Secondo Antonio Giusti, direttore della banca di Pescia e Cascina, “Shopping for school restituisce alle nuove generazioni il gusto dell’acquisto e il valore delle cose. Gli acquisti online ci influenzano in modo negativo: si comprano prodotti che non ci servono, in un processo costante di spersonalizzazione. È fondamentale, invece, promuovere la cultura del territorio e del commercio di vicinato”. 

D’accordo la dirigente scolastica Francesca Giurlani, che ha ritirato per conto dell’istituto l’assegno destinato al vincitore: “Dobbiamo educare i giovani a scegliere prodotti di qualità”, ha spiegato. Anche il sindaco di Uzzano Riccardo Franchi ha ribadito i complimenti per la riuscita dell’iniziativa: “Le nostre botteghe sono un punto di riferimento da riscoprire. Il rapporto di fiducia fra clienti e negozianti è insostituibile. La nostra amministrazione ha subito aderito al progetto e ha partecipato convintamente”.

di Giacomo Ghilardi