Sig. Ferroni,
continuo nel dire che la fa troppo esagerata la sua "filippica" su questo straniero che dice di voler rendersi utile in qualche modo.
Lei ha un bel parlare, vede dei film da Oscar, ma non la invidio per il suo modo di pensare e di vivere: sempre a vedere il peggio: mi fa tristezza. E' vero ci sono le regole, ma c'è anche il buon senso, e chissà se anche questa volta non abbia sbagliato Pescia con Pistoia.
E lasci perdere il fatto di essere "anonimo", non cerco gloria come lei, e con questo chiudo definitivamente.

Vedete, egregi anonimi Signori, non è la cattiveria a farmi fare le esposte considerazioni ma la ricerca di farvi capire come le regole e le leggi, belle, brutte, simpatiche orrende, devono essere rispettate, salvo creare del caos. Se quanto desiderate passasse, allora dovremmo indulgere anche sul tipo che ci indica dove si trova un posto di parcheggio libero, o sull'altro che strimpella sul marciapiede, o magari di quello che ci tampina cercando di venderci, spesso a prezzi esorbitanti perché nella sua cultura si aspetta una controfferta irrisoria, un ombrello quando piove, un paio di calzini se fa freddo, ci lava il parabrezza, vuole rifilarci un bastoncino porta cellulare se andiamo ad ammirare una delle tantissime beltà del nostro grande Paese. Indulgiamo una volta, indulgiamo la seconda, indulgiamo per indulgere, così regole e leggi vanno a farsi benedire. Il risultato è e sarà del caos perfetto. Quello che sostenete mi ricorda una scena di un film con Pozzetto, ingenuo campagnolo arrivato in città ed abbordato da un ricco omosessuale che lo bacia sulle labbra. Come, fa l'anfitrione, metti la lingua ? Soltanto la punta risponde il Renato. Forse qualcuno auspica il pressappochismo per qualche scopo, le persone di buona volontà no, che siano di un'ideologia o altra, salviniani o renziani, pentastellati o tricolori, rossi, azzurri o arcobaleno. E con questo chiudo definitivamente.

Buonasera sig. Ferroni,
mi sembra che anche questa volta la faccia un po' "palloccorosa" come si diceva a Pescia.
Consideriamo per il momento il buon proposito del giovane straniero, poi , se sbaglierà cerchiamo di farglielo capire. Non credo che, da solo, produca tonnellate di rifiuti, magari speciali e pericolosi !
Adopererà i cassonetti a disposizione di tutti e se sbaglierà cassonetto, come fanno, fra l'altro, tanti italiani, non sarà la fine del mondo. Cerchiamo di trovare il lato buono delle cose e non ci facciamo sempre delle s...e mentali per niente.

P.S. Non credo che il sig. Edo la voglia buttare in caciara e che l'accenno a Salvini è più che azzeccato.

Il buonismo di maniera, senza guardare e valutare gli annessi e connessi potrà essere auspicato da chi, foderandosi gli occhi di soppressata, preferisce buttare la cosa in settarismo ideologico. I rifiuti, egregio commentatore, hanno varie classificazioni e sono gestiti da apposite organizzazioni, private o pubbliche, regolarmente autorizzate alla raccolta ed alla disposizione. Non è sragionando in termini ideologicamente intolleranti che si risolvono le cose. Oltretutto, nell'operato di quel signore, si possono rilevare varie forme di contravvenzione a regole comunali e statali. Ora faccia lei, se vuole continuare in un confronto basato su fatti e regole sono disponibile, se la vuole buttare in caciara devo constatare che non ha altri argomenti che la faziosità.

L'iniziativa spontanea di questo giovane andrebbe apprezzata per ciò che rappresenta, senza inutili inchieste sulla logistica con cui intende darsi da fare. Ci sono migranti e migranti, e quando dimostrano volontà di integrarsi seriamente sono meritevoli di aiuto e attenzione.Per tutti gli altri c'è Salvini.

Ci sono due facce, quella dell'apprezzamento per un'iniziativa non richiesta di civile convivenza e quella più realistica sul complesso dell'azione. Il signore in questione cosa farà dei rifiuti raccolti ? Ha forse un particolare accesso a sistemi di conferimento ? Sono curioso di vedere cosa ne farà, come dice la gentile Simo, delle foglie. Quali strumenti possiede, e come li usa, per raccogliere quanto altri, certamente più incivili di lui, lasciano in giro ? Qual'è l'area dove intende operare ? Con quali riflessi sulla circolazione di persone e mezzi ? O si tratta appunto, come dice altro commentatore, solo di una ben studiata azione d'immagine ? Il tutto a discapito dell'altra immagine, quella del servizio pubblico che dovrebbe invece provvedere.

Forse ha studiato marketing... però ha avuto una buona idea, se non altro terrà puliti i marciapiedi e le strade della zona rendendosi utile. Speriamo ci rimanga anche in autunno quando cadranno le foglie degli alberi. Vediamola così è uno che invece di stare tutto il giorno a ciondolare fa qualcosa.

Secondo me ha studiato marketing.