“Abbiamo scelto Collodi per la manifestazione conclusiva della campagna elettorale ( alle ore 18 con Manolo Strimpelli alle tastiere, prosciuttata e cocomerata, tutti sono invitati )  per un motivo fortemente simbolico –dice Oreste Giurlani – perché Pinocchio non è solo Collodi ma rappresenta una parte importante del capitale culturale e turistico per Pescia, per la Toscana e per tutto il Paese. Purtoppo Pinocchio sembra da qualche decennio protagonista della favola sbagliata ‘La bella addormentata nel bosco’. Dal 1991 si parla del Parco degli Amici di Pinocchio, delle occasioni di lavoro e sviluppo per il nostro territorio, del potenziale turistico non sfruttato, del tesoro nascosto.
I giovani che nel 1991 avevano 18 anni e speravano nel tesoro nascosto, oggi hanno 45 anni.
E’ il momento di fare sul serio. I tesori nascosti si trovano, gli investitori su progetti seri ci sono, basta avere le idee chiare e guardare al futuro dei nostri figli OGGI, non tra altri 30 anni.
Il futuro deve finalmente iniziare. Per questo venerdì sera a Collodi rappresenterò nei dettagli la nostra proposta, condivisa coi Cittadini e i Candidati e che svilupperemo senza indugio non appena insediati.
Creeremo una task force che porti SUBITO all’approvazione Piano Operativo e Variante, senza temere i veti dei partiti, che non sono rappresentati nelle liste che mi sostengono. Creeremo un gruppo di lavoro le cui regole saranno definite dal Comune, che rappresenta l’INTERESSE PUBBLICO, aperto agli interlocutori Associativi del territorio: Associazioni di Categoria, Fondazione Carlo Collodi, Associazionismo culturale, Imprenditori interessati a Villa Garzoni e al Parco Indoor nella ex cartiera Panigada. Il tavolo comune definirà un cronoprogramma che deve portare nel più breve tempo possibile all’avvio dei progetti, tutti legittimi e se possibile coordinati, ma senza scuse per tirare la corda all’infinito.
E’ il tempo delle decisioni. A fronte di percorsi definiti e garantiti, i capitali si trovano, le imprese si attivano, lo sviluppo diviene realtà. INSIEME PUBBLICO E PRIVATO, con regole certe e tempi altrettanto certi.
Questa via porta finalmente a svegliare il povero Pinocchio addormentato e a riportarlo nella favola giusta, dove gli zecchini d’oro ci sono e fanno crescere il benessere del territorio, favorendo lo sviluppo di nuova impresa, la crescita dell’albergo diffuso, il terziario e il commercio, la valorizzazione della nostra montagna.
E’ possibile farlo. Lo faremo”
Oreste Giurlani