Come non menzionare quanto di buono stanno facendo i due pontigiani Lorenzini e Cecchi che, per casualità, si chiamano entrambi Giacomo. Questi risultati non vengono dal nulla ma sono il frutto del lavoro svolto, diverso tempo fa dai volontari pontigiani per creare un  vivaio giovanile diretto da Carlo Pellegrini e di altri paesani che ora non ricordo, erano i tempi del bocciodromo di Ponte Buggianese, 3 corsie presso il circolo Arci.

L’idea trovò disponibili anche i monsummanesi guidati da Franco Ieri, tempi passati che restano indelebili nel tempo. Venendo ai nostri pontigiani troviamo Giacomo Lorenzini al top nazionale di questa disciplina sportiva della Raffa, giocatore esperto che ha giocato per anni nella Bocciofila Montecatini Avis cogliendo significativi risultati sia in ambito regionale che nazionale.

Attualmente è tesserato della Bocciofila Vigasio-Villafranca (Verona), dove è stimato sia come uomo che come giocatore, non a caso la sua società è seconda in classifica nel campionato di Serie A grazie anche all’apporto di questo valdinievolino.

L’atro, Giacomo Cecchi, tesserato della Cortona Bocce, è figlio d’arte in quanto è stato seguito dal nonno Luigi Pellegrini, i risultati parlano chiaro è vice campione italiano under 18 nel tiro di precisione, oggi ha vinto la Natalina, gara nazionale di prestigio organizzata dalla bocciofila Scandiccese.

Tutto questo fa ben sperare che continui a far parlare di se anche tra i seniores. Bravi pontigiani!
 
di Giovanni Torre